Il mal di testa da PC è diverso da quello normale: ecco come riconoscerlo

Se il mal di testa che stai provando si irradia dalle tempie e coinvolge soprattutto gli occhi e la lacrimazione, potresti soffrire di mal di testa da PC. Come riconoscerlo? È semplice, ma devi fare attenzione ai sintomi.
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Sara Polotti 25 Agosto 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

Stai soffrendo di mal di testa da PC? Forse sì, ma è bene che tu faccia attenzione: l'emicrania causata dall'utilizzo del computer si differenzia da quella dovuta ad altri fattori.  Ci sono infatti alcuni sintomi, come per esempio la secchezza oculare, che si associano al più classico dolore alla testa e che ti indicano immediatamente che quello che stai provando è mal di testa da PC.

È del tutto normale: nell'epoca digitale, si trascorre sempre più tempo davanti ai dispositivi elettronici, come computer, tablet e smartphone. Se ti ritrovi spesso con mal di testa dopo lunghe sessioni al PC, potresti dunque soffrire di ciò che è comunemente noto come "mal di testa da PC" o "stress visivo digitale".

Cos'è lo stress visivo digitale

Lo stress visivo digitale, noto anche come affaticamento visivo da computer, è una condizione che colpisce molte persone che passano lunghe ore davanti a uno schermo elettronico. Questo stress oculare è il risultato della fatica visiva causata dalla lettura o dalla visualizzazione prolungata su schermi digitali e si traduce in bruciore agli occhi, stanchezza oculare e compromissione delle normali funzioni dell’occhio.

Alcuni medici e alcune mediche lo definiscono anche "sindrome da visione al computer", perché anche se capita con tutti gli schermi elettronici lo si associa la maggior parte delle volte al lavoro d'ufficio davanti al personal computer.

Come riconoscere i sintomi dell'affaticamento visivo causato da PC

Tra i segnali che ti stanno dicendo che soffri di affaticamento visivo causato da PC ci sono i seguenti:

  • Secchezza oculare: Uno dei sintomi più comuni è la secchezza oculare, spesso accompagnata da prurito o bruciore. Anche la lacrimazione eccessiva, tuttavia, può indicare una situazione di affaticamento visivo.
  • Visione offuscata: La vista può risultare sfocata o annebbiata, specialmente dopo lunghe sessioni al PC.
  • Mal di testa: Si tratta di un mal di testa particolare, che si irradia a partire dalla zona delle tempie o della fronte.
  • Affaticamento oculare: Gli occhi possono sentirsi stanchi, pesanti o doloranti.
  • Sensibilità alla luce: La luce intensa può peggiorare i sintomi.
  • Difficoltà di focalizzazione: Puoi avere difficoltà a passare dalla visione da vicino alla visione a lunga distanza, percependo una fatica nel mettere a fuoco in maniera immediata.
  • Dolore al collo e alle spalle: A volte, lo stress visivo da computer può portare a tensione muscolare e dolore al collo e alle spalle.

Mal di testa e stress visivo digitale

La correlazione tra mal di testa e stress visivo digitale è evidente. La lunga esposizione ai dispositivi digitali può infatti causare una serie di problemi visivi, tra cui la tendenza a sbattere meno le palpebre (che può portare a secchezza oculare) e uno sforzo eccessivo dei muscoli oculari e del collo.

Anche la luce blu emessa dai dispositivi digitali (non solo computer ma anche smartphone e tablet) può disturbare il ritmo sonno-veglia e il naturale ritmo circadiani, contribuendo ai mal di testa a causa di sonni poco ristoratori.

Consigli per utilizzare i dispositivi digitali in modo sicuro

Per prevenire il mal di testa da PC e l'affaticamento visivo digitale, ci sono alcuni consigli utili e strategie che puoi mettere in pratica ogni giorno. Per esempio:

  • Regola del 20-20-20: Ogni 20 minuti, guarda qualcosa a 20 piedi (circa 6 metri) di distanza per almeno 20 secondi per rilassare gli occhi.
  • Ambiente di lavoro: Assicurati di avere una buona illuminazione e una postazione di lavoro ergonomica.
  • Impostazioni dello schermo: Regola la luminosità, il contrasto e la dimensione dei caratteri in modo da non avvertire stanchezza già mentre leggi o lavori sullo schermo.
  • Occhiali da vista adeguati: Se necessario, consulta un oftalmologo o un'oftalmologa per occhiali da lettura o occhiali specifici per il lavoro al computer.
  • Distanza dallo schermo: Mantieni una distanza adeguata tra gli occhi e lo schermo, solitamente tra 50 e 70 cm.
  • Lacrime artificiali: Usa gocce per gli occhi per mantenere gli occhi idratati, soprattutto se porti lenti a contatto.

Come scegliere gli occhiali giusti

A indicarti gli occhiali da vista corretti per il lavoro al PC saranno l'oculista o le altre figure sanitarie specializzate a cui ti affiderai per la visita. Tuttavia, ci sono alcuni accorgimenti che puoi mettere in atto quando scegli gli occhiali da lavoro.

Per esempio, un trattamento antiriflesso alle lenti da vista aiuterà i tuoi occhi senza impedire la visione a causa delle rifrazioni sulla superficie.

Non solo: gli occhiali con lenti che schermano la luce blu sono pensati appositamente per il lavoro davanti ai dispositivi elettronici. Basterà specificare quest'esigenza nel negozio di ottica a cui ti rivolgi.

Fonti| Humanitas

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