Coltivare un hobby dopo i 60 anni sembra essere il segreto della felicità, o, perlomeno, la chiave per scongiurare i sintomi depressivi. Questo è quanto svelato da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine, che ha analizzato un campione di 90mila individui anziani in 16 Paesi tra Europa, Giappone, Cina e Stati Uniti. "Il nostro studio mostra il potenziale degli hobby nel proteggere gli anziani dal declino mentale e nel favorire il benessere – ha spiegato l'autrice principale dello studio, Karen Mak, ricercatrice senior in epidemiologia e statistica presso l'University College di Londra – Gli hobby possono contribuire a una vita soddisfacente negli ultimi anni attraverso molti meccanismi, tra cui il controllo della nostra mente e del nostro corpo, la ricerca di uno scopo nella vita e il sentirsi competenti nell'affrontare certe questioni quotidiane". 

La ricerca ha anche rivelato che l'interesse nel coltivare un hobby cambia da Paese a Paese. Se in Spagna ha dichiarato di avere un hobby solo il 51% dei partecipanti allo studio, la Svezia il 95,8% e la Danimarca il 96%. La Cina, invece, sembra avere la percentuale più bassa, solo il 37,6% degli anziani intervistati ha un hobby, inteso però solo come hobby sociale. Da questi dati i ricercatori sono arrivati a un'ulteriore rilevazione: le persone con un hobby si trovavano principalmente nei Paesi con una migliore aspettativa di vita e più alti livelli di felicità nazionale. "Le persone con una migliore salute mentale possono avere maggiori probabilità di dedicarsi a un hobby e, al tempo stesso, coltivare un hobby può aiutare a mantenere una migliore soddisfazione di vita" ha concluso la dott.ssa Mark.

Avere un hobby è, quindi, direttamente proporzionale ad alti livelli di benessere mentale, ovvero, minori sintomi depressivi, livelli elevati di salute autoriferita, felicità e soddisfazione di vita. Alla luce di questa scoperta, sarebbe bene incoraggiare gli anziani a impegnarsi quotidianamente in un'attività piacevole e di loro interesse, così come esortare le istituzioni a impegnarsi anche su questo fronte. D'altra parte, anche la salute mentale fa parte di quella salute fisica che dovrebbe esserci garantita.

Fonte | Nature Medicine