Il caffè al mattino fa davvero bene al tuo umore e può renderti un po’ più felice, lo conferma una metanalisi

Come ogni anno il 20 marzo si celebra la Giornata internazionale della Felicità ed è normale chiedersi come si possa esserlo. E forse un modo è iniziare la giornata con una buona e profumata tazzina di caffé.
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Gaia Cortese 20 Marzo 2023

Forse in quantità eccessive può renderti un po' più nervoso, ma fino a quattro tazzine al giorno bere caffè potrebbe renderti anche più felice. A parte il piacere che si prova nel sorseggiare una buona tazza di caffé al mattino appena svegli, a fine pasto o in una pausa sul lavoro, bere caffé è una vera e propria esperienza multisensoriale: dal piacere del palato a quello dell'olfatto, la caffeina ha ripercussioni anche sulle emozioni e sul comportamento dell'individuo.

A evidenziarlo è stata una metanalisi di Frontiers in Nutrition che ha voluto dimostrare l'esistenza di una correlazione inversa tra consumo di caffè e riduzione dei sintomi legati all’umore. La metanalisi consiste  in un totale di ventinove studi e  ha coinvolto più di 400mila partecipanti per evidenziare come effettivamente l’assunzione di caffè possa essere associata alla stabilizzazione dell’umore.

Bere circa 4 tazzine di caffè al giorno aiuta a ridurre il rischio di sentirsi tristi o depressi del 4 per cento.

In pratica, bere circa quattro tazzine di caffè al giorno aiuterebbe a ridurre il rischio di sentirsi tristi o depressi del 4 per cento. Questo succede perché nel momento in cui si assume della caffeina, nell’organismo viene rilasciata la serotonina, il neurotrasmettitore noto anche come "ormone del buonumore". La serotonina non solo influenza in maniera positiva la sensazione di benessere allontanando quella della depressione, ma ha anche una funzione regolatrice del ritmo sonno-veglia e sappiamo tutti quanto ci si svegli di malumore se non si è riposato bene.

Ai risultati ottenuti da questa metanalisi, si aggiunge un altro aspetto: la caffeina contiene antinfiammatori e antiossidanti, come l’acido clorogenico e le catechine, che a loro volta hanno effetti benefici nella gestione degli sbalzi di umore.

Della stessa opinione anche la categoria dei dietisti. Secondo i dati di una ricerca della European Federation of Associations of Dieticians (EFAD) realizzata in collaborazione con l'Institute for Scientific Information on Coffee (ISIC) è stato evidenziato come, per il 61 per cento dei dietisti intervistati, esista un'associazione positiva tra consumo di caffè e miglioramento dell'umore.