Sarebbe dovuta essere la Ztl verde più grande dell'Unione europea, quella di Roma. Di fatto, dati alla mano, i divieti, che inizialmente dovevano valere per le auto Euro 0, 1 e 2 benzina ed Euro 1, 2 e 3 diesel, e poi da novembre 2023 per i diesel Euro 4 e da novembre 2024 per gli Euro 3 benzina, sono caduti.

Il Comune di Roma ha deciso infatti fare retromarcia sul provvedimento, dopo mesi di pressioni, manifestazioni e proteste da parte della politica (anche alcuni consiglieri della giunta Gualtieri avevano manifestato alcuni dubbi in merito alla misura), dei cittadini e delle categorie di lavoratori interessate.

Nessuno stop quindi per le auto a diesel euro 4 e a benzina euro 3, nel pomeriggio di martedì 6 giugno 2023 il sindaco Gualtieri insieme all'assessore alla mobilità e ai trasporti Eugenio Patanè si riuniranno per decidere se formalizzare il nuovo pacchetto di modifiche chiesto da tempo da diverse parti sociali. Al suo interno sono previsti anche dei carnet gratuiti di accesso alla Ztl per i veicoli più vecchi, che di fatto spogliano la Ztl della sua utilità principale: ridurre le emissioni di CO2 all'interno della città.

Di fatto, secondo quanto emerge dal documento del Dipartimento Trasformazione Digitale U.O. Statistica – Open Data su Dati ACI del Comune di Roma del 2021, le auto euro 3 equivalgono all'8,6% delle autovetture per classe di emissione, mentre le euro 4 al 24,2%.

Per i motocicli si parla invece del 42,1% (la maggioranza) per gli euro 3, mentre per gli euro 4 parliamo del 14,8%. I veicoli industriali (autocarri per trasporto merci e autoveicoli speciali/specifici) sono per il 14,5% euro 3 e alla stessa percentuale ammontano gli euro 4.

Queste modifiche quindi dovrebbero depotenziare l'intento iniziale della fascia Ztl di Roma, fortemente voluta sia dal sindaco Gualtieri, sia dall'assessore Patanè, che nel 2022, durante l'approvazione della delibera sulla Ztl verde, aveva commentato la decisione in questo modo: "E’ una giornata storica per la trasformazione di Roma da città autocentrica a città intermodale e a misura d’uomo".

Edoardo Zanchini, Direttore dell'Ufficio Clima del Campidoglio, affiancherà il sindaco nel vertice con i consiglieri di maggioranza (alcuni di loro hanno già espresso perplessità sulla misura) per spiegare alla giunta che queste sono le modifiche massime che il Comune può fare al provvedimento "senza infrangere le norme europee", come ricorda il neo presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Intanto, per l'8 giugno è stata annunciata una manifestazione cittadina al Campidoglio a cui dovrebbero partecipare circa 500 persone. Il sit in è previsto dalle ore 16 alle 20.