Il volontariato ti fa bene: sei più felice e non rischi la depressione

Fa bene al cuore, ma anche alla tua salute. È dimostrato che fare volontariato aumenti il benessere e allontani ansia e depressione. In Italia sono in pochi a farlo (solo il 7% secondo un sondaggio DOXA), ma nel mondo almeno una persona su 4 lo fa. Se stai pensando di farlo anche tu, in tuo aiuto arrivano le piattaforme per gli aspiranti volontari.
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Gaia Cortese 9 Settembre 2019

Aumenta il benessere, allontana il rischio di ansia e depressione, accresce la soddisfazione e sembra addirittura poter allungare la vita. Non si tratta di una cura miracolosa, ma del semplice far bene agli altri, ossia svolgere del volontariato.

I benefici del volontariato

Come evidenziato da un resoconto di una quarantina di ricerche pubblicato sulla rivista BMC Public Health, occuparsi degli altri o dedicarsi ad attività benefiche è un vero toccasana per la salute. Chi ha rivalutato i dati di 40 ricerche precedenti sull’argomento è stata la dottoressa Suzanne Richards dell’Università di Exeter in Inghilterra.

"Numerosi dati paiono deporre a favore di un effetto positivo del volontariato sulla salute, ma per lo più si tratta di evidenze narrative e nessuno aveva mai messo a confronto i dati degli studi sperimentali condotti sul tema – ha spiegato Suzanne Richards -. Noi abbiamo analizzato tutti assieme i risultati di ricerche sperimentali e di studi longitudinali di coorte, durati molto a lungo".

L’approfondita analisi ha messo in luce i vantaggi per la salute mentale che derivano dal fare volontariato: aumentato benessere, minor rischio di depressione, maggior soddisfazione per la propria vita.

Oltre una persona su 4 fa volontariato

Dovremmo quindi correre tutti a fare del volontariato. Secondo un recente sondaggio su scala mondiale condotto da DOXA, in collaborazione con Win, network internazionale di società di ricerca di mercato e di opinione pubblica, almeno una persona su 4 fa volontariato.

Per la precisione, di tutte le persone intervistate nel 2018, il 28,5% ha dedicato del tempo a un'organizzazione senza scopo di lucro. I Paesi con il più alto tasso di volontariato sono il Paraguay (57%) e la Cina (57%), mentre quelli con il tasso più basso sono la Corea del Sud (6%) e l’Italia (7%).

L'Italia ha uno dei tassi più bassi di persone che si dedicano al volontariato: solo il 7%.

Livelli molto elevati di volontariato sono registrati anche in Australia (46%), Sudafrica (44%), India (43%) e Stati Uniti (42%). Livelli bassi invece si registrano in Indonesia (10%), Giappone (14%) e Pakistan (16%).

"Il ruolo dei volontari è sempre più cruciale – ha dichiarato Vilma Scarpino, amministratore delegato di BVA Doxa e presidente di WIN -. È importante che i nostri media, i nostri governi e le nostre istituzioni continuino a premiare e a incoraggiare il volontariato. Oltre ad aiutare gli altri, il volontariato ha dimostrato di migliorare anche il benessere dei volontari stessi. È naturale che ognuno si senta appagato dopo avere aiutato qualcuno".

Le piattaforme per fare volontariato

Se hai deciso di dedicare parte del tuo tempo al volontariato, le opportunità di sicuro non mancano. Esistono delle piattaforme che ti consentono di orientarti in modo appropriato nel mondo del volontariato, permettendoti di scegliere l’attività a te più adatta. Puoi dedicarti a una raccolta fondi o di viveri per le famiglie più bisognose, ad aiutare i bambini stranieri nei loro compiti di scuola, ad accudire anziani e malati, ma anche a portare in passeggiata gli ospiti di un canile.

Volontari per un giorno

La piattaforma Volontari per un giorno permette di iscriversi gratuitamente e di trovare dove poter svolgere volontariato, rispondendo alle necessità reali delle associazioni che compaiono sul sito. Si tratta della più grande piattaforma di matching online tra domanda e offerta di volontariato, è attiva su tutto il territorio e da quando è nata nel 2011 ha coinvolto quasi 17mila volontari.

Trova volontariato

Trovavolontariato si rivolge a chi vuole fare volontariato a Roma e nel Lazio. Per aderire a questo progetto di solidarietà nato dall'esperienza dei Centri di Servizio per il volontariato del Lazio, l'iter è molto semplice: una volta compilato il form di iscrizione con i propri dati e le proprie preferenze, vieni contattato dagli operatori del centro per un colloquio conoscitivo e infine indirizzato verso l’associazione di volontariato più in linea con le esigenze espresse.

Servire con lode

Si tratta di una piattaforma online rivolta agli studenti universitari, un progetto inizialmente nato per volontà dell'Arcidiocesi di Torino, che oggi vede l'adesione di numerose altre realtà. Una volta scelta l'attività di volontariato in base alle proprie inclinazioni e alla propria disponibilità di tempo, puoi compilare un modulo online per essere successivamente contattato da un orientatore per un breve colloquio, e poi da un referente dell’ente prescelto.

Fonte | Doxa