Questa estate possiamo finalmente tornare a viaggiare, in Italia e in Europa, dopo un lungo inverno di restrizioni. Molti, tra coloro che avranno la fortuna di partire per una vacanza, sceglieranno un bel viaggio on the road in macchina, per scoprire ogni giorno nuovi luoghi e nuove culture. Nonostante la tecnologia e le infrastrutture siano ancora da implementare e perfezionare, sempre più persone optano oggi per l'auto elettrica, per spostarsi in silenzio e soprattutto per limitare le emissioni nocive di combustibili fossili, tra i principali responsabili della crisi climatica in cui ci troviamo. Viaggiare in auto elettrica è possibile, può essere altrettanto piacevole (se non di più, anche a livello mentale), ma è chiaro che è un po' diverso rispetto a muoversi con un'auto con un motore a benzina o a diesel, come siamo sempre stati abituati a fare. Per questo, abbiamo messo insieme quindi qualche consiglio per i vostri prossimi viaggi in auto elettrica.
La ricarica dell'auto è chiaramente l'aspetto che più preoccupa chi sta pensando di partire in elettrico. Per questo, soprattutto se si tratta del vostro primo viaggio con questo tipo di auto, vi consigliamo di scegliere una nazione con un'infrastruttura sviluppata e capillare. A questo proposito, abbiamo cercato la classifica dei paesi con più colonnine di ricarica elettrica, scoprendo sull'annuale report dell'Unrae (l'Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) che lo stato europeo leader nel campo sono i Paesi Bassi, con 44,2 punti di ricarica ogni 100 chilometri, seguiti dal Lussemburgo (33,4), dalla Norvegia (19,2). La classifica prosegue con Svizzera, Regno Unito e Germania. L'Italia è al quattordicesimo posto, con solo 2,7 punti di ricarica. Che sia tempo di un bel giro tra le colorate pianure e le pittoresche cittadine olandesi, o tra gli affascinanti paesaggi norvegesi?
Come per tutte le cose, internet oggi ci dà una grande mano. Ci sono tantissime applicazioni e siti che ci segnalano sulla mappa dove sono le stazioni di ricarica, come Lemnet o PlugShare. Un consiglio è quello di registrarsi prima di partire sull'app dei fornitori del servizio, perché quasi sempre per poter ricaricare l'auto bisogna essere iscritti. In Europa, secondo i dati dell'Osservatorio europeo sui combustibili alternativi (aggiornati al 2020), ci sono 250mila colonnine elettriche; in Italia sono circa 12mila. Se potete, cercate sempre di preferire stazioni di ricarica che utilizzano fonti rinnovabili, in modo da rendere il vostro viaggio davvero sostenibile. Un'ultima cosa, su questo: pensate sempre a un piano B, non arrivate con zero autonomia nell'unico punto di ricarica disponibile in zona, perché se per qualche motivo qualcosa andasse storto, rischiereste di rimanere a piedi!
Le colonnine lungo il percorso sono importanti, soprattutto per delle fast charge, ma la soluzione migliore è alloggiare in un luogo che consenta di ricaricare l'auto di notte. In questo modo, vi risveglierete la mattina con la batteria carica e pronti per rimettervi in strada. Ormai molte piattaforme di ricerca alberghi e appartamenti consentono di mettere come filtro o opzione la presenza di una stazione di ricarica: guardando per un weekend di luglio in Italia su un noto portale turistico, abbiamo trovato oltre 3mila alloggi in cui ricaricare l'auto elettrica.
La bellezza di viaggiare in macchina sta sì nel potersi fermare quando si vuole, ma anche nell'ammirare il panorama scorrere dal finestrino. Riuscire a farlo nel silenzio assoluto, e sapendo che mentre viaggiamo non stiamo rovinando questo paesaggio, cambia davvero le cose. È importante essere consapevoli poi che viaggiare in auto elettrica ha i suoi tempi, che a volte sono necessarie delle soste: perché allora non cercare una stazione di ricarica in un luogo bello da visitare, e approfittarne per una passeggiata?