Intolleranza al glutine: quali sono i sintomi e come si tratta

Qual è la differenza tra celiachia e intolleranza la glutine? E come si tratta quest’ultimo problema? Proviamo a capire meglio insieme.
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Valentina Danesi 14 Luglio 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

L’intolleranza al glutine ha i medesimi sintomi dell’allergia, anche se in in forma più lieve quindi non è facile da diagnosticare. La buona notizia è che se sei solo intollerante non avrai danni per l’intestino. Non significa che i sintomi siano lievi, ma che diciamo sono meno pericolosi; tuttavia dovrai comunque chiedere supporto a uno specialista per riconoscere ufficialmente il problema e imparare a gestirlo.

Differenza tra celiachia e sensibilità al glutine non celiaca

Facciamo un po’ di chiarezza tra i termini.

  • Celiachia: la celiachia è una patologia cronica autoimmune che provoca una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione di glutine che scatena uninfiammazione a livello del piccolo intestino (intestino tenue) che impedisce il corretto assorbimento dei nutrienti compromettendo la salute del paziente interessato;
  • Sensibilità al glutine non celiachia/intolleranza: è un disturbo in cui il paziente manifesta i sintomi della malattia celiaca, sta meglio se non mangia alimenti contenente glutine ma dagli accertamenti non risulta alcuna celiachia; specifichiamo anche che la durata è diversa la celiachia non passa mentre l’intolleranza, se segui un regime alimentare in cui per il tempo indicato dal medico escludi al sostanza, puoi pian piano reintegrare.

Come riconoscere l'intolleranza al glutine

Ecco i sintomi dell’intolleranza:

  • gonfiore addominale
  • crampi allo stomaco
  • nausea
  • mal di testa
  • dissenteria
  • sonnolenza.

In realtà è molto difficile diagnosticare l’intolleranza perché i sintomi sono davvero molto simili per non dire uguali, di norma variano solo per una minore intensità. Al contrario della celiachia, facile da individuare con esami specifici come esami del sangue o il prelievo e l’analisi in laboratorio di un campione di mucosa dell’intestino, l’intolleranza al glutine non è riscontrabile attraverso esami del sangue perché non sono ancora stati isolati i marcatori specifici che permettono di fare una diagnosi accurata. Ma non solo: nemmeno la parete dell’intestino può essere d’aiuto perché, come ti abbiamo spiegato, l’intolleranza non va ad intaccare in nessun modo le parti intestinali che appaiono, quindi, perfette.

Come si tratta l'intolleranza al glutine

L’intolleranza si cura sospendendo la sostanza che crea questo problema e i cibi che la contengono per almeno due mesi, naturalmente accertandosi con il medico specialista di modalità e tempistiche. Per quanto riguarda il glutine sono ormai molti i prodotti in commercio privi di glutine; così come ci sono alimenti, è il caso del riso o del mais, che sono naturalmente senza glutine.

Cosa succede se non si cura l’intolleranza al glutine?

Se l'intolleranza al glutine non viene curata è impossibile che i sintomi migliorino. Anzi, tendono ad aumentare per frequenza e intensità.

Fonte| Gavazzeni 

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