
Il turismo lento si sta diffondendo sempre di più. Chi partecipa a uno slow travel, difficilmente ricomincerà poi a prendere arei per raggiugnere le mete più lontane che riesce a trovare sul mappamondo. Si cercano quindi sempre nuove possibilità per i viaggiatori che rispettano l'ambiente e ritrovano il giusto ritmo della vacanza. E un nuovo itinerario molto ambizioso è in fase di approvazione da parte del Forum dei percorsi culturali del Consiglio d'Europa: la Via Europea della seta.
Inizia proprio da quella percorsa da Marco Polo alla fine del 1200, cioè da Venezia, che a quel tempo era un centro importantissimo per i commerci con l'Oriente. Non potrai arrivare direttamente in Cina, anche perché ci vorrebbe ben più di qualche giorno per raggiungere Pechino a piedi. Riscoprirai però un'Europa che si stava perdendo. Toccando quelli che erano i punti cruciali per la produzione e la distribuzione del prezioso tessuto, aiuterai anche l'economia locale di intere zone quasi dimenticate del Vecchio Continente ed eviterai che le tradizioni culturali e artigianali vengano cancellate per sempre dalla storia.
Il progetto è sicuramente molto ambizioso e viene portato avanti dalla città di Venezia da circa due anni. Quello che ti porta a scoprire un cammino di questo tipo è quanto abbiamo in comune tra Paesi europei, nonostante spesso tendiamo a sottolineare più le differenze che le somiglianze. Eppure, i nostri legami sono così profondi che risalgono a tempi lontanissimi. A piedi, con tutta la calma necessaria, ti sarà forse più facile accorgertene. Perciò tieniti pronto, presto, accanto al cammino di Santiago o alla via Francigena, potrebbe esserci un nuovo itinerario per riscoprire le radici dell'Europa.