L’Australia lavora a un ”Infinity Train”: il treno elettrico a emissioni zero che non si ferma mai per ricaricarsi

Le batterie dello speciale treno elettrico, che dovrebbe debuttare nel 2023, si rigenerano automaticamente grazie all’energia gravitazionale e a quella cinetica. Consentirà all’azienda mineraria Fortescue, che lo sta progettando, di risparmiare 82 milioni di litri di diesel all’anno.
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Martina Alfieri 9 Settembre 2022

Il treno rappresenta già uno dei mezzi di trasporto più sostenibili e meno inquinanti tra quelli a nostra disposizione. Ora in Australia c’è chi punta a fare di più: la compagnia mineraria Fortescue di Perth sta lavorando all’"Infinity Train”, un treno a emissioni zero in grado di viaggiare senza soste grazie alle sue batterie elettriche capaci di autoricaricarsi.

Per aziende come la Fortescue, che movimenta continuamente pesanti carichi di ferro tra le miniere e le fabbriche, la mobilità sostenibile può rivelarsi una scelta vantaggiosa sia in termini economici che in termini di riduzione del proprio impatto ambientale. Sostituendo le 54 locomotive attuali con i nuovi mezzi ecologici la Fortescue conta di risparmiare ogni anno circa 82 milioni di litri di diesel. Il primo Infinity Train dovrebbe entrare in circolazione già entro la fine del 2023, ma l’obiettivo è quello di convertire tutti i mezzi entro il 2030, in modo da abbattere completamente le emissioni causate dall’impiego di combustibili fossili.

"L'Infinity Train ha le potenzialità per essere la locomotiva elettrica a batteria più efficiente al mondo", ha affermato attraverso un comunicato Elizabeth Gaines, Chief Executive Officer di Fortescue.

Il segreto dell’efficienza di queste locomotive dalle batterie "infinite" giace nella conformazione del territorio su cui circoleranno, molto ricco di dislivelli naturali. La batterie si caricheranno nei tratti in discesa, sfruttando l’energia cinetica e quella gravitazionale, e utilizzeranno invece la carica residua nei percorsi in salita.

"La rigenerazione dell'elettricità nelle tratte in discesa eliminerà la necessità di installare infrastrutture di generazione e ricarica di energia rinnovabile, rendendola una soluzione efficiente per eliminare il diesel e le emissioni dalle nostre operazioni ferroviarie", ha aggiunto Gaines.

Se l’Infinity Train si dimostrerà all’altezza delle aspettative, potrà spingere altre aziende nel mondo a investire sulla mobilità sostenibile e a preferire il trasporto ferroviario al più inquinante trasporto su gomma. La necessità di abbandonare i veicoli alimentati con combustibili fossili per contrastare la crisi climatica è stata chiarita anche dall’Europa, che ha previsto per il 2035 lo stop alla vendita di nuove auto a benzina o diesel.