Le città di Gorizia e Nova Gorica saranno Capitale europea della Cultura 2025

Nel 2025 Gorizia a e Nova Gorica saranno Capitale europea della Cultura. Lo scopo di tale riconoscimento è quello di tutelare il patrimonio e la diversità della cultura europea, attraverso due città che a lungo sono state divise e in conflitto, ma oggi unite da una nuova sinergia.
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Gaia Cortese 27 Marzo 2023

Nova Gorica e Gorizia sono state proclamate Capitale europea della Cultura 2025. Divise dai conflitti nel passato, ma unite nel presente dall’intensa cooperazione, Nova Gorica in Slovenia e Gorizia in Italia, si sono date l’ambizioso obiettivo di diventare la Capitale Europea della Cultura transfrontaliera.

Il percorso in questa direzione ha avuto inizio già nei mesi scorsi con l'assegnazione del titolo, ed è poi proseguito settimana scorsa con un primo incontro tra i due ministri della cultura Gennaro Sangiuliano e Asta Vrecko a Nova Gorica, nella piazza simbolo Transalpina, metà italiana e metà slovena.

Come ha dichiarato il ministro della cultura italiano Gennaro Sangiuliano, “diventare insieme capitale della cultura assume un significato molto denso e particolare, perché significa farne l'epicentro di uno sviluppo socio economico che punti a guardare a questa parte importante dell’Europa".

L’evento “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025” sarà infatti l’occasione per promuovere il territorio del Friuli Venezia Giulia, non solo nell’ambito della cultura, ma anche del turismo e dell’economia.

Oggi il confine tra Italia e Slovenia da frontiera di divisione si trasforma in punto di incontro e di collaborazione"

Sergio Mattarella

"I due Paesi intendono promuovere Go!2025 come progetto di rilievo nazionale – ha aggiunto il ministro della cultura sloveno -, che riesca a dar luce ai nostri paesi in nuovi ambiti europei e internazionali, invitando non solo la comunità europea ma anche quella internazionale, più ampia, a vedere questa regione, visitarla, e vedere la convivenza in queste due città".

Tanti progetti di cooperazione che si svilupperanno da qui a due anni e che porteranno le due città a conoscersi e a farsi conoscere meglio all'estero. Un esempio è già l'iniziativa culturale e sostenibile dell’Istituto professionale Cossar – Leonardo da Vinci di Gorizia che ha visto i propri studenti esplorare le peculiarità architettoniche di Gorizia e Nova Gorica in sella alle loro bici e con una macchina fotografica in mano.

Nello specifico il progetto Arci-in-bici ha coinvolto gli studenti del corso di Studi culturali e audiovisivi portandoli a lavorare sul confronto visivo attraverso delle fotografie e sul confronto sonoro attraverso delle registrazioni dei suoni delle due città, ma ciò che sorprende è che per molti studenti italiani è stata la prima occasione per visitare Nova Gorica…

Non solo. Sempre rimanendo in tema di. mobilità sostenibile, è in via di realizzazione anche una pista ciclabile transfrontaliera della lunghezza di 14 km che punta a definire una nuova identità turistico-ricreativa per unire le due città; una volta conclusa, la pista ciclabile sarà inserita all’interno di un circuito molto più ampio: da un lato ci si potrà spingere fino a Merna e, dall’altro, immettersi nella Salcano-Bovec o nella strada che collega Gorizia a Grado.