Le tradizioni italiane più antiche di Carnevale: da Venezia a Ivrea, passando per la Sardegna

Il Carnevale in Italia è una festività ricca di tradizioni affascinanti e colorate, tutte molto sentite e non solo localmente. Variano da regione a regione e sono tutte coinvolgenti e stravaganti: ecco le più antiche.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Polotti 6 Febbraio 2024

Un po' di cultura cristiana, un po' di tradizioni pagane, tanto folklore. Ma anche dettagli civici e comunitari.

Il Carnevale, che nel calendario cattolico segna gli eccessi prima di cominciare il tempo più parco della Quaresima, in Italia è storicamente molto importante e sono numerose le tradizioni antiche carnevalesche.

Da regione a regione i festeggiamenti variano e i dolci tipici cambiano, ma anche le maschere si differenziano da zona a zona (non esistono solo quelle del Carnevale di Venezia!), così come gli eventi e le commemorazioni.

Ecco dunque una carrellata di tradizioni di Carnevale antiche italiane, più o meno conosciute, sempre affascinanti e magiche.

Il Carnevale di Venezia

Parlando di tradizioni antiche italiane di Carnevale è d'obbligo e doveroso parlare del Carnevale di Venezia, le cui prime testimonianze risalgono addirittura al 1094 e che continua tutt'oggi a incantare tutto il mondo. Maschere elaborate e costumi sontuosi, ogni anno il Carnevale riempie la Laguna tra gennaio e febbraio, portando tantissimi turisti e perpetuando le tradizioni invernali. Non solo i travestimenti, ma anche i dolci tipici, i balli, le esibizioni…

I Mamuthones

Anche la Sardegna ha il suo Carnevale che si sintetizza nella danza dei Mamuthones, paurose maschere tradizionali che si esibiscono tra il 16 e il 17 gennaio – per la festa di Sant'Antonio, la domenica di Carnevale e il martedì grasso. Anche questa festa risale a tempi antichi ed è un mix di tradizioni cristiane e pagane.

Lo Storico Carnevale di Ivrea

Avrai forse notato le maiuscole: non sono messe lì a caso, perché lo Storico Carnevale di Ivrea si chiama proprio così, ufficialmente. Il motivo è presto detto: si ritiene sia il Carnevale storico più antico d'Italia, essendo medievale. Ciò che lo caratterizza è la sua essenza: è sì una festività cristiana, ma perlopiù si tratta di una grande festa popolare e civica che unisce la comunità di Ivrea grazie alla commemorazione di un episodio storico (quello dell'affrancamento da una tirannia).

Questo Carnevale è famoso anche per la "Battaglia delle Arance", una tradizione che commemora la rivolta popolare del XII secolo. La gente si divide in squadre per lanciarsi arance durante una sorta di battaglia simbolica che culmina nel Corteo Storico.

I carri di Sciacca

Le celebrazioni carnevalesche di Sciacca sono famosissime: i siciliani lo definiscono "il Carnevale più antico di Sicilia e il più allegro d’Italia" e le prime testimonianze risalgono al Seicento. "Era un momento di augurio, di origine contadina, che poi si svilupperà dalla fine dell'Ottocento con le mascherate, i copioni, i carretti e poi le carruzzate trainate inizialmente da animali e con un gruppo di artisti popolari sopra la piattaforma a intrattenere il pubblico, con suoni, canti e recite", spiegano dal Comune di Sciacca. Oggi ciò che lo rende amatissimo è la sfilata dei carri coreografici dei gruppi mascherati in centro storico, maestosi e incredibili.

Il Carnevale di Cento

Anche l'Emilia Romagna ha il suo Carnevale storico: si tratta del Carnevale di Cento, nel ferrarese, che venne addirittura immortalato negli affreschi del Guercino. Cinque società, nel corso di cinque domeniche, si sfidano con le tradizionali sfilate carnevalesche, attirando curiosi e turisti da tutta Italia.

Fonti: Carnevale di Venezia; Sardegna Turismo; Storico Carnevale di Ivrea; Comune di Sciacca