Le zanzare (e le loro malattie) potrebbero restare con noi fino a Natale: è l’allarme della Sima

La Società Italiana di Medicina Ambientale ha spiegato che a causa delle alghe temperature di questo periodo, le zanzare portatrici di malattie potrebbero sopravvivere fino alle feste natalizie.
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Kevin Ben Alì Zinati 13 Novembre 2023
* ultima modifica il 13/11/2023

Le zanzare rischiano di diventare lo spiacevole ma inevitabile regalo per il prossimo Natale.

Colpa delle temperature anomale che stano colpendo l’Italia e che, di fatto stanno allungando la stagione di questi insetti e quindi la diffusione di tutte quelle malattie legate alle loro punture.

Alcune sono note ormai da tempo, altre invece non sono proprio tipiche delle nostre zone ma stanno cominciando a diventare onnipresenti anche in territori finora poco conosciuti. Non ultimo, il caso di Civita d’Antino dove le scuole sono state chiuse per un caso di dengue trasmesso proprio da uno di questi insetti.

Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale, la presenza delle zanzare potrebbe perdurare fino alla fine dell’anno.

“Le temperature ben superiori alle medie stagionali hanno creato le condizioni favorevoli per una alterazione dei cicli di vita e di riproduzione di alcuni insetti – ha spiegato ad Agi Alessandro Miani, presidente Sima – Il caldo anomalo, infatti, consente alle uova di zanzara di sopravvivere grazie a un autunno più mite, e agli animali adulti di rimanere in vita, riprodursi e moltiplicarsi”. 

Questo scenario interessa sia quegli insetti abituati a resistere al freddo, come la giapponese (Aedes japonicus japonicus) o la coreana (Aedes koreicus), presenti soprattutto in alcune zone del nord Italia, sia quelli più diffusi come la Culex pipiens. “Ricordiamo che nel nostro Paese si contano circa 60 specie di zanzare, a fronte delle oltre 3.000 presenti in tutto il mondo” ha chiosato Miani.

Non c’è però solo la dengue. Dalla zanzare possono derivare altre malattie pericolose per l’uomo come la chikungunya, contro la quale tra l’altro la Fda statunitense ha appena approvato il primo vaccino, e la febbre gialla.

È chiaro però che finché le temperature continueranno a rimanere alte, questi insetti continueranno a sopravvivere e a pungere. E quindi a diffondere pericoli.

Fonte | Agi

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