Lichen planus: quando il sistema immunitario attacca la pelle (e non solo)

Quando parliamo di Lichen planus intendiamo una malattia che va a colpire la pelle, ma anche le unghie e le muscose del tratto intestinale con delle sorte di macchie simili a vescicole. Quindi ti basterà osservare bene le zone scoperte del corpo per scovarla. Non c’è una causa ben precisa anche se che la principale è una reazione avversa del sistema immunitario contro le cellule della pelle.
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Valentina Danesi 11 Giugno 2021
* ultima modifica il 01/07/2021

Il Lichen Planus è una malattia della pelle. Per la precisione è una dermatosi infiammatoria cronica che colpisce la cute e le mucose, ma può arrivare anche alle unghie. Quando insorge, noterai delle papule oppure delle placche che tenderanno a prudere. Quelli sono i segni tipici della patologia. Vediamo ora come la si può affrontare.

 

Cos’è

Il Lichen Planus è appunto una malattia che colpisce la pelle e che provoca la comparsa di macchie simili a delle vesciche. Tende a interessare soprattutto le donne, soprattutto in un'età compresa tra i 50 e i 70 anni. Oltre alla cute, come ti dicevo prima, può arrivare a intaccare anche le unghie e le mucose del tratto intestinale.

A “farne le spese” sono in particolare le donne e con una maggiore specificità quelle tra i 50 e i 70 anni.

La prima buona notizia è che non è contagioso, ma insorge quando il tuo sistema immunitario comincia ad attaccare le cellule della tua pelle. E la seconda è che spesso regredisce da solo. In altri casi, però, può accompagnarti anche per tutta la vita.

Le cause


Per quanto riguarda le cause del Lichen Planus, possiamo dirti che la principale è una reazione avversa del sistema immunitario contro le cellule della pelle. Spesso è stata associata ad alcuni virus dell'epatite, come l’HCV e HBV. In generale, comunque, è più facile che soffra di questo problema:

  • chi ha predisposizione genetica
  • chi è affetto da patologie del sistema immunitario
  • chi fa uso di antidepressivi
  • chi soffre di Epatite di tipo C.

I sintomi

Lo sai che potresti avere il Lichen Planus anche in forma asintomatica, ossia senza sintomi? Quando però le manifestazioni ci sono, potresti riconoscere la presenza della malattia da piccole lesioni piatte che hanno un colore più o meno rosso e al tatto sono piuttosto dure, e con delle sorta di linee bianche in superficie.

Questo problema colpisce principalmente gambe, braccia, organi genitali, unghie, bocca e il cuoio capelluto quindi non dovresti rischiare di non accorgertene: sono quasi tutte zone del corpo facilmente controllabili. Oltre al fatto che spesso le eruzioni cutanee sono associate a un prurito piuttosto intenso.

La diagnosi

Per avere una diagnosi definitiva di Lichen Planus, il primo passo è sicuramente una visita specialistica dal dermatologo. Ma, qualora continuassero a esserci dei dubbi, la biopsia (quindi un leggerissimo prelievo di tessuto dalla parte malata) restituisce sempre una risposta sicura. Se poi il risultato fosse positivo, di solito viene proposto un test di laboratorio per valutare la funzionalità epatica e l’eventuale presenza di virus dell’epatite B o C.

Le cure

I trattamenti per il Lichen Planus si possono dividere in tre possibilità:

  • trattamenti locali
  • trattamenti sistemici
  • fototerapia

Iniziamo spiegandoti cosa intendiamo con trattamenti locali, ossia quelle cure che si applicano nel posto specifico in cui il problema è insorto. Tra questi ci sono senza dubbio i corticosteroidi topici, da applicare sulla pelle. Se non bastano, sempre previo consiglio medico, si può incrementare l'efficacia grazie a medicazioni di polietilene o cerotti di flurandrenolide. Se però i risultati non si dovessero vedere, dovrai passare a farmaci olla fototerapia, anche perché i corticosteroidi non è mai bene usarli per lungo tempo.

Nello specifico, ti potrà essere utile la fototerapia, con l'impiego di psoralene più ultravioletti di tipo A o B a banda stretta. Ti specifichiamo anche che spesso la cura non è solo calibrata sulla gravità del problema, ma si tiene conto anche delle zone del corpo in cui si è manifestato.

Fonte| Jefferson Health

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