Mary Kom, il volto indiano della boxe femminile

Cinque titoli come campionessa del mondo di boxe femminile le hanno permesso di zittire chi la prendeva in giro quando si allenava. La sua grande passione per la boxe l’ha portata prima a disubbidire ai suoi genitori, poi a cercare la propria strada da sola tra mille battaglie. Questa è la storia di Mary Kom.
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Rubrica a cura di Gaia Cortese
30 Ottobre 2019

Nata sotto il segno dei Pesci, Mary Kom (il vero nome sarebbe Mangte Chungneijang, ma per molti è impronunciabile) è cresciuta a Kangathei, nello stato del Manipur, in India.

I suoi genitori sono agricoltori piuttosto poveri e Mary è la maggiore di quattro fratelli: fin da piccola lavora a fianco dei suoi genitori per guadagnare quanto basta per la famiglia; accudisce i fratelli più piccoli, ma non rinuncia alla scuola e frequenta prima la Loktak Christian Model High School, poi la St. Xavier Catholic School. Da studentessa mostra un particolare interesse per l'atletica, gioca a calcio, ma stranamente la boxe è ancora lontana dai suoi interessi.

Ogni medaglia che ho vinto è la storia di una dura battaglia.

Mary Kom

Nel 1998, il pugile Dingko Singh vince la medaglia d’oro ai Giochi Asiatici. Questo avvenimento ispira Mary a intraprendere la pratica della boxe. Non una cosa facile per lei, visto e considerato che i suoi genitori pensano che la boxe sia un’attività troppo maschile per una ragazza.

Mary non cambia però idea e viaggia fino alla città di Imphal per chiedere a M. Narjit Singh, allenatore presso il Manipur State Boxing, di allenarla. La grande passione per questo sport porta Mary a imparare tecniche e movimenti molto velocemente; si allena fino a notte fonda ed è sempre l’ultima ad andare via dalla palestra.

La sua prima vittoria in carriera arriva nel 2000, quando vince il premio come miglior pugile al primo invito al campionato di boxe femminile di Manipur. Successivamente vince ancora l'oro nel settimo campionato di boxe femminile dell'India orientale organizzato nel Bengala occidentale.

Non ho avuto supporto, nessuna opportunità, nessuno sponsor a sostenermi per gran parte della mia carriera.

Mary Kom

Dal 2000 al 2005 vince cinque campionati nazionali, mentre dal 2001 al 2006 vince tre volte il campionato mondiale di boxe AIBA. Nel 2008 partecipa al campionato di boxe delle donne asiatiche in India, dove vince una medaglia d'argento. Lo stesso anno partecipa al Campionato mondiale di boxe femminile AIBA in Cina, dove vince la sua quarta medaglia d'oro consecutiva in questo campionato. Vincerà poi il quinto oro consecutivo al Campionato mondiale di boxe femminile AIBA nel 2010, alle Barbados.

Oggi Mary Kom ha 36 anni. Dopo essersi sposata con K Onler Kom, dopo quattro anni di fidanzamento la coppia ha avuto tre figli. Sulla campionessa è stato scritto anche un libro sulla sua biografia, "Unbreakable" (Harper Collins, 2013), che racconta le battaglie della sua vita e di come Mary le abbia affrontate uscendone sempre vincitrice.

Riferendosi al suo passato Mary Kom ha dichiarato: "I ragazzi vedendomi tirare di boxe, ridevano: "Oh, stai boxando, molto divertente". Ma quando ridevano di me io li sfidavo sempre: "Vedrete un giorno". Dopo essere stata cinque volte campione del mondo, ora quelle stesse persone non posso che starsene zitte. E mi rispettano.

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