La miosi: perché la tua pupilla diventa più piccola

La tua pupilla cambia dimensioni abitualmente, aumentando o riducendo le dimensioni in base agli stimoli esterni. In alcuni casi però, la miosi diventa patologica. Proviamo a capire meglio perché.
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Valentina Danesi 20 Agosto 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

Il termine miosi significa che il diametro della tua pupilla è inferiore a 4 millimetri. Si tratta di un fenomeno normale, che si verifica in risposta a una fonte luminosa molto intensa o alla necessità di mettere a fuoco oggetti vicini. In alcuni casi, però, la miosi diventa patologica oppure insorge come risultato di una terapia farmacologica. Proviamo a capire meglio.

Cos’è

Le nostre pupille hanno dimensioni variabili dai 2 ai 4 mm. Nel caso della miosi, invece, la pupilla risulta di dimensioni inferiori rispetto a quelle che ti abbiamo appena descritto, ossia meno di 4 mm.

La miosi può essere classificata come:

  • Reagente: quando la pupilla si restringe in risposta agli stimoli luminosi;
  • Fissa: quando invece la situazione di restringimento non è legata alla luce esterna ma rimane costante.

Le cause

Ecco le cause principali di miosi:

  • Attivazione del sistema parasimpatico
  • Vecchiaia
  • Utilizzo di droghe (eroina o morfina, oppiacei e derivati)
  • Utilizzo di specifici medicinali (ad esempio antispastici o antistaminici)
  • Utilizzo di farmaci miotici
  • Esposizione a gas nervino
  • Genetica
  • Sindrome di Horner
  • Cefalea
  • Emorragia cerebrale
  • Encefalite
  • Ictus
  • Ischemia cerebrale
  • Uveite.

I sintomi

Il sintomo principale della miosi non è altro che il riscontro, semplicemente guardandosi allo specchio, di pupille eccessivamente piccole, come se fossero sempre esposte alla luce. Altri sintomi vanno poi associati alla patologia che l’ha causata.

La diagnosi

Per quanto riguardala la diagnosi di miosi in generale spetta all’oculista e che può verificare anche dall’analisi del fondo dell’occhio. Per la miosi fissa (ovvero non rispondente a stimoli esterni) deve essere diagnosticata da un oftalmologo o da un neurologo per capire la causa principale del problema e scongiurare patologie gravi all'origine.

Cura

La cura della miosi va calibrata indubbiamente in base alla causa che ha scatenato il problema. Per esempio: se è stata un’infiammazione la cura potrebbe essere una pomata o un collirio, se dall’abuso di alcuni farmaci ne va invece sospeso l’uso e poi sostituiti con altri che non creino il problema. La miosi fisiologica quindi non ci deve preoccupare il rimedio è facilmente riscontrabile, lo stesso nel caso sia di tipo genetico, il problema è quando non si sa la causa e potrebbe nascondere qualcosa di serio ecco perché è fondamentale capire cosa l’ha provocata.

Fonte| Cleveland Clinic

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