Nei sospetti e lesioni cutanee: anche in Italia arriva la biopsia virtuale per la diagnosi precoce dei tumori della pelle

Si chiama Line-field Confocal Optical Coherence Tomography (o LC-OCT) ed è uno strumento innovativo in grado di effettuare una biopsia virtuale in maniera del tutto indolore e, soprattutto, senza alcun prelievo di tessuto. Il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma oggi è tra i pochissimi In Italia a disporre di questo apparecchio, l’unico al momento nel Lazio.
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Kevin Ben Alì Zinati 7 Marzo 2023
* ultima modifica il 07/03/2023

Spesso alcuni nei, così come alcune lesioni che occorrono sulla pelle, rientrano tra i principali sospettati dietro all’insorgenza di tumori. Sto parlando del melanoma, del carcinoma basocellulare o squamocellulare e delle cheratosi attiniche.

La diagnosi precoce, come sai, è la forma di prevenzione migliore cui ciascuno di noi può sottoporsi ma spesso necessita di interventi invasivi e poi, purtroppo, non sempre riesce ad arrivare per tempo.

Oggi però la scienza ha a disposizione uno dispositivo innovativo capace di ribaltare questo scenario.

Si chiama Line-field Confocal Optical Coherence Tomography (o LC-OCT) ed è uno strumento che consente di effettuare una vera e propria biopsia virtuale in maniera del tutto indolore e, soprattutto, senza alcun prelievo di tessuto.

L’esame con la LC-OCT viene effettuato in ambulatorio, può essere ripetuto nel tempo e possono sottoporvisi i soggetti di tutte le età e anche le donne in gravidanza.

Lo strumento può essere appoggiato su tutte le aree del corpo, fatta eccezione per il cuoio capelluto, la pianta del piede e il palmo delle mani e in 15 minuti è in grado di analizzare una lesione o un nevo sospetto restituendo una diagnosi (di natura benigna o maligna) in tempi rapidissimi e con un elevatissimo grado di attendibilità.

I vantaggi di questo innovativo strumento, come ti ho anticipato, sono decisivi, specialmente rispetto all’epiluminescenza, lo standard diagnostico attuale basato sull’osservazione clinica e sull’ausilio di speciali sistemi di illuminazione e lenti di osservazione.

Il Policlinico Gemelli di Roma è tra le pochissime strutture in Italia ad avere a disposizione il nuovo strumento per la biopsia virtuale. Photo credit: Policlinico Gemelli di Roma.

“Con l’epiluminescenza si studia la forma, il colore e le strutture della lesione, con la LC-OCT riusciamo a vedere l’architettura, la disposizione delle cellule al suo interno” ha spiegato la professoressa Ketty Peris, Ordinario di Dermatologia all’Università Cattolica, campus di Roma.

La LC-OCT, in sostanza, permette di osservare le lesioni cutanee più in profondità, osservando tutti i suoi strati come fosse una Tac: l’immagine che restituisce possiede un’elevatissima risoluzione e permette quindi di analizzare praticamente ogni singola cellula.

La professoressa Ketty Peris, Ordinario di Dermatologia all’Università Cattolica, campus di Roma. Photo credit: Policlinico Gemelli di Roma.

“Il nuovo strumento permette poi di studiare le lesioni cutanee dall’alto verso basso, in proiezione frontale e in 3D; ha in più il vantaggio (rispetto alla OCT semplice) di avere una risoluzione altissima e di poter estendere l’esame ad una profondità tale, impossibile con le metodiche precedenti ha aggiunto la professoressa, sottolineando che il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma oggi è tra i pochissimi In Italia a disporre di questo apparecchio, l'unico al momento nel Lazio.

Sebbene sia ancora in fase di definizione, così come i criteri diagnostici per i tumori della pelle, le prospettive promesse dalla nuova metodica basata sulla LC-OCT sono importanti e potenzialmente in grado di “rivoluzionare” diagnosi e, in un futuro, anche il trattamento delle neoplasie delle pelle.

Fonte | Policlinico Gemelli di Roma

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