
Quando pensi ai materiali che sono stati utilizzati nella costruzione della tua casa, sicuramente penserai al mattone, al cemento, al calcestruzzo, al legno. La plastica, potrebbe non venirti in mente subito, perché non sempre te ne accorgi e non sempre la individui come un materiale adatto per la costruzione di una struttura solida come, appunto, un edificio.
Eppure forse ti stupirà sapere che, in Europa, vengono impiegate nell’edilizia circa 10 milioni di tonnellate di plastica ogni anno. Si tratta del 20% del consumo totale delle materie plastiche in Europa. Ciò significa che, a livello di quantità utilizzata, il settore edile è il secondo ambito in cui queste plastiche vengono usate di più. Il primo, naturalmente, è il packaging.
Ma dove si trova tutta questa plastica all’interno delle nostre case?
In effetti, non è sempre semplice vederla. Eppure c’è un motivo per cui non hai bisogno di stare ogni due mesi a cambiare il tubo della lavatrice o i cavi dentro i muri a causa dell’usura e della corrosione. Ed è proprio la grande caratteristica che, lo abbiamo sempre detto, valorizza questo materiale. La resistenza. Ma non solo. Infatti, la plastica è un materiale particolarmente adatto in campo edile sotto diversi aspetti:
Non è inoltre raro che questo materiale, in particolare il Plexiglass, venga spesso sostituito al vetro, ad esempio nella realizzazione di lucernari, dal momento che è molto resistente agli urti, ma troviamo plastica anche nei nastri adesivi, nelle vernici, nelle pavimentazioni. Senza contare gli arredi e gli oggetti di design, che però poco hanno a che fare con l’edilizia.
Insomma, non solo imballaggi, giocattoli e piccoli oggetti di arredamento. La plastica svolge un ruolo fondamentale in casa tua anche se non puoi vederla o ti sei talmente abituato da non farci più caso e camminarci sopra tutti i giorni.
Fonte | PlasticsEurope