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Obbligo di volontariato per studenti sospesi: cosa prevede la proposta del ministro dell’Istruzione Valditara

Voto di condotta che farà media e progetti di volontariato per gli studenti puniti con la sospensione. Il disegno di legge del Ministro Valditara punta a responsabilizzare i ragazzi insegnando il valore della solidarietà.
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Evelyn Novello 6 Settembre 2023

La sospensione da scuola, così come l'abbiamo conosciuta fino adesso, probabilmente non esisterà più. Il Ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara sta per presentare in Parlamento un disegno di legge per cui gli studenti sospesi dovranno partecipare ad attività di cittadinanza sociale invece che rimanere a casa. Per l'attuazione della norma, gli uffici scolastici regionali dovranno fare convenzioni con strutture predisposte come Caritas o case di riposo in cui i ragazzi potranno mettere a disposizione il loro tempo per aiutare chi ne ha bisogno. L'obiettivo di questo progetto voluto dal Ministro è far comprendere al giovane il valore della comunità in cui vive, il rispetto per gli altri e la solidarietà come strumento di arricchimento. Grande attenzione, quindi, per la condotta degli alunni che sarà intesa come parte integrante del curriculum di studi. Il voto di comportamento farà a tutti gli effetti media nelle scuole secondarie di primo grado e sarò valido per i crediti della maturità. Chi avrà il sei in condotta sarà rimandato e dovrà preparare una ricerca sui temi della cittadinanza solidale come fosse un esame di riparazione di settembre.

Il modo in cui ci si relaziona con i propri pari a scuola, quindi con gli altri studenti, è lo specchio di come i ragazzi si comportano anche al di fuori delle mura della classe. Insegnare una buona educazione nel contesto scolastico vuol dire dare un bagaglio di vita importante per il giovane che replicherà lo stesso schema di comportamento nella vita privata e nel futuro. A maggior ragione nel caso di ragazzi che si dimostrano essere maleducati o scortesi, la "pena" deve essere rieducativa per far sì che ci sia in loro un reale cambiamento, che molto probabilmente non avviene se si permette loro di stare casa come fosse un giorno di vacanza. Entrare in realtà complesse e molto diverse dal nostro quotidiano come la Caritas o le case di riposo ci permette non solo di allenare sensibilità ed empatia ma anche di sperimentare quanto peso possono avere le nostre azioni sugli altri. In positivo, nel caso del volontariato, in negativo, in caso di azioni irrispettose. Se il disegno di legge sarà approvato, la speranza sarà quella di contribuire a creare adulti di domani responsabili e coscienti delle ripercussioni che possono causare sul prossimo.