Chissà quante volte, soprattutto in periodi di forte stress, ti sei mangiato o, peggio ancora, strappato le cuticole, ossia le famose “pellicine” che trovi accanto alle unghie. Un’abitudine che è meglio perdere e che, se diventa importante, diventa un Doc, disturbo ossessivo compulsivo. Ma perché è bene perdere questo comportamento? Quali sono i rischi?
Quando parliamo di onicofagia, non intendiamo solo il mangiarsi le unghie, ma intendiamo un disturbo che ha vari risvolti tra cui quello dermatofago. Chi soffre di onicofagia, infatti, spesso mangia anche le cuticole, le pellicine che circondano l’unghia. Questo vizio è definito disturbo ossessivo compulsivo come, per esempio, la suzione del pollice (succhiarsi il pollice) o il continuare a premere l'interruttore della luce. Spesso è solo uno sfogo inconscio, una risposta immediata a un periodo di forte stress. Nella maggior parte dei casi, si tratta di un'abitudine transitoria e senza conseguenze.
Sembra un gesto innocuo, eppure a lungo andare mangiarsi unghie e pellicine può crearti un ampio ventaglio di problemi. Tra questi te ne citiamo alcuni:
Cosa può accadere quindi quando in un momento di forte stress o di impatto emotivo avvicini il dito alla bocca per “mordicchiarlo”? Ti rendi suscettibile a infezioni batteriche o virali che non solo possono colpire il dito ma anche la bocca stessa proprio perché questo contatto crea una sorta di “interscambio” tra patogeni.
I batteri che hai in bocca possono intaccare la ferita provocata dai tuoi denti nel dito, e allo stesso tempo eventuali germi e sporcizia sotto o ai lati dell’unghia possono entrare nella tua bocca e di conseguenza nell'intero organismo. L’avvicinare le dita alla bocca può anche portare ad altri problemi e patologie dentali tra cui:
Se poi alle labbra hai un'infezione da herpes virus si può sviluppare il giradito erpetico sulla falange del dito che hai morso. Non devi dimenticare che se ti mangi unghie e pellicine sei più soggetto anche a carie. Ma perché? Semplicemente perché con questo gesto vai ad intaccare la sostanza adamantina dei denti. In ultimo, batteri e virus raccolti con la bocca a contatto con dito e unghia una volta entrati nel tuo organismo possono provocare danni anche allo stomaco.
Spesso mangiarsi le unghie o strapparsi le pellicine è segno di forte stress emotivo. Se la tensione diventa insostenibile, è frequente, in chi ne è soggetto, vederlo anche dall'aumentare delle infiammazioni e dei segni attorno all'unghia, proprio dove si trovano le pellicine.
Ecco una breve lista di disturbi molto simili:
La prima cosa che dovrai fare è cercare di non strappare cuticole né, tantomeno, mangiarle con i denti. Se, invece, l’hai già fatto ecco cosa puoi fare per porre rimedio:
Ci sono poi varie alternative che aiutano a smettere di mangiarsi unghie e pellicine. Nel caso della pelle un consiglio che ti diamo è quello di mantenere idratata la pelle perché evita che si sollevi e che formi delle cuticole, oltre a contrastare il prurito.
Per i casi più lievi basta che tu smetta poco alla volta, magari aiutandoti con eventuali smalti amari, di mangiare le pellicine e le unghie. Nei casi più gravi invece, dovrai porre rimedio alla situazione psicologica e di stress che ti causa questa reazione consultandoti con il tuo medico di fiducia. Un piccolo consiglio è quello di iniziare a curarti delle tue unghie anche a livello estetico, magari con delle manicure, vedendole belle e ordinate potresti essere meno incline a rovinarle.
Fonti| Humanitas