Oslo è la prima città dove il trasporto pubblico diventa full-elettric

Una mobilità sostenibile già nel futuro. La capitale della Norvegia sarà la prima in tutto il mondo ad avere il trasporto pubblico totalmente a impatto zero per quanto riguarda le emissioni. Oltre agli autobus sono compresi, in questo cambio epocale, anche traghetti, treni e tram. A partire da quando?
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Mattia Giangaspero 14 Febbraio 2023

La notizia più importante è che si tratta di un cambiamento di ieri e di oggi e per ieri e oggi è proprio inteso quest'anno, il 2023.

La Norvegia, in particolare Oslo, è il laboratorio a cielo aperto della mobilità sostenibile, di come, se si vuole, si può sin da subito cambiare e improntarsi verso un futuro a zero emissioni, quantomeno nel settore dei trasporti. Oslo non è solo il paradiso dell’auto elettrica. Il nuovo record arriva adesso con un cambio, si può pensare anche storico, nel settore del traporto pubblico. Oslo, diventa la prima città al mondo con un trasporto pubblico a zero emissioni.

Questa mobilità sostenibile si andrà a inserire nel maxi-piano per la decarbonizzare di tutte le attività della città entro il 2030. Il primo passo della rivoluzione è stato già compiuto con l’elettrificazione di molti traghetti che attraversano i fiordi circostanti. Ora è arrivato il turno degli autobus, dei treni, dei tram.

È in fase di lancio un progetto che porterà alla sostituzione di tutta la flotta dei mezzi a gasolio con 450 e-bus. Il costo dell’investimento arriva a mezzo miliardo di corone norvegesi (48 milioni di euro per capirci), ma non è niente in confronto ai risparmi garantiti.

La manutenzione degli autobus a batteria comporta meno spese e la convenienza vale anche per gli operatori. Tirando le somme, si può dire che siamo di fronte a una situazione win-win”. Queste sono le parole di Sirin Stav, vicesindaca e responsabile di Trasporti e Ambiente di Oslo.

Sempre lavicesindaca Stav spiega come il costo degli e-bus è del 5% inferiore rispetto agli autobus a diesel o benzina. Uno studio svedese invece parla dei benefici che questi daranno alla salute mentale, oltre che fisica. Da qui, l’invito alle altre amministrazioni norvegesi: elettrificare il Tpl il prima possibile.

L’iniziativa piace ovviamente agli ambientalisti. A esprimersi è soprattutto il gruppo Zero, che parla per bocca di Ingvild Roerholt, esperta di trasporti.

“Un passo in avanti importante”, è il suo giudizio, accompagnato però da una richiesta:

“In futuro bisognerà garantire trasparenza in merito alla quantità di emissioni associate alla produzione di traghetti e autobus elettrici”.