Ossitocina contro l’obesità: l’ormone dell’amore aiuta a eliminare la voglia di alimenti troppo calorici

L’ossitocina regola i rapporti sociali, anche quelli più profondi. È una sorta di controllore dell’attrazione che persone e oggetti esercitano su di noi, a diversi livelli. E anche il cibo può rientrare in quest’ambito. Uno studio americano ha dimostrato come questo ormone possa agire sull’attività del nostro cervello e ridurre, ad esempio, la voglia di cheeseburger e patatine.
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Giulia Dallagiovanna 4 Giugno 2020
* ultima modifica il 31/07/2023

L'ossitocina è conosciuta come l'ormone dell'amore. È infatti quella sostanza che si occupa di attivare l'attrazione sessuale. Ma il suo compito non si ferma lì. Si tratta di fatto del regolatore dei rapporti sociali, sia di sentimenti come fiducia o ansia, che di legami più profondi, come quello che nasce fra madre e figlio. E a quanto pare, è anche responsabile del modo in cui guardiamo al cibo. Una ricerca, che ha visto la collaborazione fra il Centro di ricerca su obesità e nutrizione di Harvard, quello di Boston e il National Institute of Health americano, ha provato a capire se l'ossitocina potesse essere utilizzata per combattere l'obesità.

Lo studio, presentato al meeting annuale della Società di Endocrinologia americana, ha provato a capire se questo ormone influenzi le tue sensazioni riguardo gli alimenti ipercalorici. Per fare questo, i ricercatori hanno preso in esame dieci persone, in sovrappeso oppure obese, ma senza altri problemi di salute. Sono stati divisi in due gruppi: il primo ha ricevuto una dose di uno spray nasale all'ossitocina, il secondo un placebo. Trascorsa un'ora di tempo, sono state mostrate loro alcune immagini di ricette ricche di grassi e zuccheri, cibo più light e oggetti che non riguardavano l'alimentazione. Nel frattempo, l'attività cerebrale è stata monitorata attraverso una risonanza magnetica.

L'ossitocina può ridurre l'attrazione che alimenti ricchi di grassi e zuccheri esercitano su di te

Di norma le persone con problemi di peso fanno registrare un'iperattività dell'area tegmentale ventrale, ovvero di quella zona del cervello che regola il sistema di desiderio e ricompensa. Una sorta di eccitazione che aumenta quando un individuo viene posto di fronte, ad esempio, a un cheeseburger con patatine, anche se è già sazio. Dal test invece si è potuto notare come l'ossitocina indebolisca la connessione tra l'area tegmentale ventrale e la parte del cervello che regola l'appetito. In sostanza, diminuisce le sensazioni piacevoli associate agli alimenti che appagano la gola, ma non sono per nulla salutari. Il tutto senza riportare effetti collaterali.

Uno spray potrebbe quindi risolvere un problema che affligge più di 650 milioni di persone in tutto il mondo? Probabilmente non è sufficiente. Il contrasto all'obesità passa innanzitutto dalla prevenzione: alimentazione sana e attività sportiva frequente mantengono il tuo corpo in salute più a lungo. Su Ohga ti abbiamo già spiegato come mai sia necessario curare l'obesità. Questo preparato potrebbe però aiutare chi non riesce proprio a dire di no a grassi e zuccheri, riducendo l'attrazione che questi alimenti esercitano su di lui.

Fonte| "Investigational obesity drug, oxytocin, weakens brain's reward signals for food" pubblicato sul sito di Endocrine Society il 24 marzo 2019

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