
Ad Aprile il governo Meloni aveva annunciato un'ampia riforma del codice della strada con novità anche per la mobilità dolce. Le modifiche, anticipate in diversi punti stampa del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, sono diventate realtà.
"Sto lavorando per un nuovo codice della strada che ricomprenda anche i monopattini, che metta un limite di velocità a 20 all'ora, l'uso del casco, l'immatricolazione, e quindi anche la targa", aveva dichiarato Salvini in merito alla stretta sulla mobilità sostenibile.
Queste sono le novità annunciate prima e apportate poi dal governo, che riguardano principalmente i monopattini che negli ultimi anni hanno affollato le città italiane. Il ddl prevede una RC obbligatoria: "i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica non possono essere posti in circolazione se non siano coperti dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi prevista dall’art. 2054 del codice civile".
Ma quanto pagheranno i proprietari di questi mezzi? Secondo quanto comunicato dal MiT, l'assicurazione sarà di 55 euro annui per una copertura standard che comprenda anche i danni da monopattino. Una polizza specifica per i monopattini invece costerà 40 euro annui per una copertura singola e circa 80 euro se prevede un'assicurazione che tutela tutti i componenti della famiglia che fanno uso del veicolo.
Spesso i monopattini sono stati avversati da una parte della politica locale e nazionale a causa della mancanza di regole. Gli ultimi dati disponibili Istat sono del 2022, dai quali emerge un quadro significativo: il numero di incidenti che hanno coinvolto i monopattini elettrici è quasi quadruplicato nel 2021, passando da 564 del 2020 a 2.101. I feriti sono stati 1.980 a fronte dei 518 dell’anno precedente.
Dopo l'approvazione del DL 121/2021 ci sono state alcune modifiche al Codice della strada:
Di regole per i monopattini se ne era parlato molto dopo il referendum a Parigi, quando i cittadini avevano votato a favore dell'abolizione del mezzo in città. Ma come funziona la legislazione negli altri Paesi? Solo Germania e Francia prevedono l’obbligo di assicurazione attualmente, ora questa norma varrà anche per l'Italia.
E il casco? È quasi sempre consigliato, ma raramente obbligatorio. In Svezia tutti i cittadini sotto i 15 anni devono indossarlo; in Repubblica Ceca invece l'età è più alta: sotto i 18, come in Italia.