Per quanto tempo si devono assumere magnesio e potassio?

Magnesio e potassio sono due sali minerali presenti nel nostro organismo e che spesso vengono assunti combinati come integratori, in caso di carenze. A che cosa serve la loro assunzione e per quanto tempo si può prolungare?
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24 Gennaio 2024 * ultima modifica il 26/01/2024

Magnesio e potassio vengono solitamente integrati nel periodo estivo, soprattutto quando si eseguono allenamenti sportivi, per fronteggiare la sudorazione e la stanchezza fisica.

Benefici del magnesio e dove trovarlo

Il magnesio è contenuto nel nostro corpo in quantità elevate, principalmente concentrato nelle ossa. Il ruolo che svolge il magnesio nel nostro organismo si può riassumere in:

  • contribuisce alla sintesi delle proteine;
  • agevola il buon funzionamento muscolare e dei nervi;
  • aiuta a controllare il livello di zuccheri nel sangue;
  • mantiene giusti i livelli di pressione sanguigna;
  • è necessario al metabolismo energetico, quindi nella produzione di energia;
  • mantiene attive le normali funzioni celebrali e cognitive, riducendo anche i sintomi di ansia e depressione;
  • favorisce l’assorbimento del calcio, contribuendo alla salute delle ossa.

Per questi motivi il magnesio è importante e lo si può quindi trovare in maggior concentrazione in:

  • ortaggi a foglia verde, soprattutto spinaci;
  • legumi;
  • pesce;
  • frutta secca, soprattutto mandorle e anacardi;
  • semi e cereali integrali;
  • frutta, principalmente banane ma anche fichi e pesche.

Benefici del potassio e dove trovarlo

Anche il potassio è uno dei minerali presenti in elevate quantità nel nostro organismo e svolge le seguenti funzioni:

  • contribuisce al corretto funzionamento muscolare;
  • mantiene la struttura ossea;
  • regola il bilanciamento dei liquidi e minerali all’interno delle cellule;
  • aiuta a regolare il livello di pressione sanguigna nonché a ridurre i rischi di malattie cardiovascolari;
  • previene la formazione di calcoli renali;
  • partecipa alla sintesi delle proteine;
  • riduce la perdita di tessuto osseo che avviene con l’invecchiamento;
  • aiuta a mantenere sana la funzionalità cognitiva, soprattutto la memoria.

Di seguito alcuni cibi che contengono il maggior livello di potassio:

  • ortaggi, soprattutto patate, broccoli, spinaci, pomodori, asparagi;
  • legumi, soprattutto fagioli e piselli;
  • frutta come banane, albicocche, fichi, uva, kiwi;
  • frutta secca;
  • pesce e carni bianche.

Assunzione combinata

Generalmente se si segue una dieta equilibrata non risulta necessario introdurre altro magnesio o potassio tramite gli integratori, ma è possibile che in alcuni periodi dell’anno (ad esempio in estate in cui la perdita di liquidi è più elevata che in inverno), o se si esegue un’importante attività fisica, l’integrazione di questi due minerali possa aiutare. Inoltre, l’assunzione combinata di magnesio e potassio potrebbe essere prescritta per il trattamento di alcuni disturbi e patologie, come ad esempio in caso di insufficienza cardiaca, grazie ai benefici cardiovascolari di entrambi.

Tuttavia un abuso di questi integratori potrebbe portare controindicazioni, soprattutto in una situazione di insufficienza renale: nel caso in cui i reni non funzionino correttamente è importante non eccedere con le dosi di magnesio e potassio in quanto i reni compromessi non riuscirebbero ad eliminare l’eccesso di sali dal nostro organismo. In questo caso, l’accumulo dei sali potrebbe causare mal di pancia, diarrea, debolezza muscolare sino a causare aritmie cardiache.

Per questo motivo è meglio non eccedere con l’assunzione di magnesio e potassio e limitarlo sostanzialmente al bisogno, quindi al periodo in cui ci sentiamo particolarmente stanchi e debilitati, oppure fintanto che dura un momento di caldo intenso, o esattamente dopo l’attività fisica.

Laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia, ha svolto periodi di formazione in ospedali universitari della Comunidad altro…
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