Se sei solito consumare carne macinata, che sia per il ragù o per gli hamburger, c'è qualche informazione inerente la sua sicurezza che devi sapere. Spesso la carne viene mangiata "al sangue", quindi, non completamente cotta, ma dobbiamo distinguere l'hamburger da una normale bistecca, come la fiorentina.
Tutta la carne macellata può essere a rischio contaminazione perché possono annidarsi in essa alcuni batteri e tossine. Solo la cottura garantisce la sicurezza dell'alimento che mangiamo perché il calore può distruggere tutti i patogeni.
"In genere nella carne che mangiamo i patogeni stanno sulla superficie – spiega il dott. Simone Gabrielli, biologo nutrizionista – quindi, per un taglio di carne qualsiasi, basta una scottatura in superficie per ammazzare tutti i batteri. All'interno non ci sono, a meno che non sia carne avariata. La carne macinata, invece, è una carne rimescolata, la superficie, quindi, può contaminare l'interno. Inoltre, si possono creare delle micro aree senza ossigeno dove il botulino può crescere e produrre la tossina botulinica. Se vogliamo uccidere tutti i batteri dobbiamo cuocere la carne macinata molto bene, non possiamo permetterci di rischiare di mangiarla "al sangue"".
La temperatura di cottura varia a seconda del tipo di carne di cui parliamo: maiale, manzo, vitello o agnello devono cuocere almeno a 71 gradi, mentre il pollame e la carne macinata (che sono a più alto rischio contaminazione) dovrebbero cuocere almeno a 74 gradi. Tutto questo onde evitare intossicazioni alimentari.
"Tra le intossicazioni più comuni ci sono quelle derivate da ceppi di Eschericchia Coli, mentre, più rara ma pericolosa è la tossina botulinica" conclude Gabrielli. Tra i sintomi che potresti avere, vomito dissenteria, dolori addominali e problemi cutanei.