Non ci fai più neanche caso, ma quando arriva la primavera potresti iniziare la classica dieta per perdere i chili invernali e ritrovare la forma per la prova costume. Ma come mai durante l’inverno si tende a ingrassare di più? Sicuramente le abbuffate delle feste non sono d’aiuto, ma ci sono anche delle altre motivazioni.
La stagione fredda porta con sé una serie di problemi di salute, tra i cui i classici malanni. Non solo è più facile prendere il raffreddore, l’influenza, soffrire di artrite, malattie della pelle e delle vie respiratorie, ma subire anche di fluttuazioni di peso. Ecco qui le principali cause.
Le basse temperature tendono a impigrire le persone, che preferiscono passare il loro tempo al chiuso, magari sotto una coperta, leggendo un libro. Ne consegue che il livello di attività fisica diminuisce. Inoltre, può capitare più spesso di saltare le routine attive come camminare e fare jogging. Ne consegue che si bruciano meno calorie, che vengono immagazzinate nel corpo come grasso.
La stagione fredda influisce sull’umore. La mancanza di luce solare porta diverse persone a sviluppare il disturbo affettivo stagionale (SAD), che è un tipo di depressione clinica. A sua volta, questa depressione può essere alla base di scelte alimentari sbagliate, come mangiare troppo, e uno stile di vita più sedentario. Tutti fattori che portano a un aumento di peso.
Climi rigidi sono spesso sinonimo anche di cibi più pesanti e riscaldanti, ovvero in grado di aumentare la temperatura corporea e di migliorare l’umore. Ma un eccesso di carboidrati e cibi carichi di grassi ha i suoi rischi. Se proprio devi riscaldarti, punta sulle zuppe.
In inverno si tende anche a bere meno acqua e può succedere che alcune persone soffrano di disidratazione. Uno dei sintomi è la sensazione di fame. Può quindi succedere di mangiare troppo perché semplicemente si ha sete e non lo si percepisce correttamente. Cerca di assumere 2 litri di acqua al giorno per mantenere un peso sano.
Le persone che soffrono di diabete e tiroide possono essere più fragili nella stagione fredda. Gli ormoni generalmente subiscono fluttuazioni nel cambio di stagione. E quando sono sbilanciati possono aumentare il senso di fame o fermare la perdita di peso. Fai un controllo regolare per assicurarti che i tuoi livelli siano sempre stabili e corretti.
La stanchezza cronica può essere una compagnia invernale indesiderata. Come mai sei così spossato? I giorni sono più brevi, l’esposizione alla luce diurna è minore e ne consegue che i ritmi circadiani sono meno regolari. Quando sei stanco, oltre a voler dormire, spesso tendi a mangiare di più (senza rispettare gli orari). La stanchezza, inoltre, aumenta la sensibilità del cervello agli odori, il che significa che il cibo diventa più invitante. E non è tutto, perché spesso stanchezza è sinonimo di insonnia e la mancanza di sonno porta anche a un picco di lipidi nel flusso sanguigno, il che rende il sapore del cibo più gradevole, accendendo il piacere di mangiare.
In inverno, in questo caso complici le feste, si tende a bere più alcolici. Questa abitudine è scatenata anche dalla forma depressiva di cui abbiamo parlato prima. L'alcol riduce i nostri livelli di zucchero nel sangue e ciò porta il corpo a compensare, mangiando di più per riaggiustare i livelli di glucosio nel sangue. I postumi di una sbornia possono anche portarci a desiderare più cibi del solito.
Ovviamente, come puoi aver capito, l'aumento di peso non è causato dalla stagione invernale, quanto invece dello stile di vita e dalle abitudini poco salutari che si tendono a osservare nei mesi freddi. Fai quindi più attenzione alla dieta, all'attività fisica e chieda aiuto in cado di depressione. Vedrai, che anche il tuo peso non subirà oscillazioni importanti.
Fonte | Humanitas