Perché andare in bicicletta, anche in pieno inverno, non è una cattiva idea

Per recarsi a lavorare, ma non solo. L’International Winter Bike to Work Day, che quest’anno si celebra il 10 febbraio, ci ricorda quanto sia bello, salutare e sostenibile riprendere a pedalare anche nella stagione più fredda dell’anno.
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Gaia Cortese 7 Febbraio 2023

Il prossimo 10 febbraio si celebra l’International Winter Bike to Work Day, un evento nato dall’iniziativa della League of American Bicyclists nel 1956. L’intento della giornata è quello di convincere appassionati e non delle due ruote, a utilizzare la bicicletta per recarsi al lavoro anche nella stagione più fredda dell’anno, ossia in pieno inverno.

Il Winter Bike to Work Day di norma cade il secondo venerdì di febbraio, in un periodo considerato dai più “prematuro” per montare in sella: le temperature sono ancora rigide, per quanto le giornate si stiano allungando, mai quanto vorremmo, e il rischio di prendere neve o pioggia è ancora elevato.

Eppure ci sono solo buoni motivi per rispolverare la sella e tornare a muoversi in bicicletta.

Innanzitutto ti sentirai meglio. Se la stagione fredda invita a trascorre più tempo in casa e a muoversi di meno, arriva un momento in cui è doveroso uscire da questo torpore che, per quanto sia tanto hygge, prima o poi deve finire. Il rischio è che il tuo stile di vita diventi troppo sedentario.

Certo in bicicletta si percepirà un po' di più il freddo, cappello e guanti sono indispensabili, ma è sufficiente seguire la regola del "resta asciutto e stai al caldo", proprio come abbiamo spiegato in questo articolo. Imprescindibile quindi un abbigliamento tecnico che garantisca una buona termoregolazione e che al contempo protegga dal freddo e dall’acqua.

Se poi il bike to work prevede che monti in sella fin dal mattino, avrai il vantaggio di arrivare al lavoro più attivo e sveglio che mai. L’aria frizzante invernale è un ottimo metodo per svegliarsi quando una tazza di caffè non ha fatto il suo dovere.

“Niente è paragonabile al semplice piacere di un giro in bicicletta”

John Fitzgerald Kennedy

Vogliamo guardare la cosa dal punto di vista dell’attività fisica? Pedalare quotidianamente garantisce a mente e corpo numerosi benefici, anche se lo si fa per solo mezz’ora al giorno. L’importante è farlo regolarmente, e cinque giorni a settimana è già un ottimo proposito. Andare in bicicletta è un’attività aerobica, pertanto fa bene al cuore e al sistema cardiocircolatorio, tonifica i muscoli del corpo e aiuta a perdere il peso eccessivo perché attiva il metabolismo (soprattutto se si pedala fin al mattino, e prima della colazione).

E poi rende felici, perché andare in bicicletta dà un senso di libertà e, nel fare attività sportiva, il cervello produce le endorfine, i famosi neurotrasmettitori che aumentano il benessere psicologico e assicurano quel briciolo di euforia che prima di andare a lavorare non guasta di sicuro, anzi.

Senza poi considerare poi l’aspetto più sostenibile della buona abitudine di recarsi al lavoro in bicicletta, rinunciando all'auto o ad altri mezzi di trasporto. In questo modo rispetti l’ambiente, non inquini e mantieni un comportamento eco-friendly che, se fosse replicato da una moltitudine di persone, sarebbe senza dubbio un vantaggio per tutti, in termini di aria più pulita e respirabile.