Prosegue il viaggio di Free Wheels per l’Italia, 450 km in sedia a rotelle e in tandem per superare i propri limiti

10 partecipanti, di cui 6 con disabilità motoria e 2 ipovedenti, sono partiti il 18 maggio da Ancona alla volta di Roma. A metà del viaggio l’organizzatore, Pietro Scidurlo, ci racconta le sue emozioni e ci condivide l’energia del gruppo.
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Evelyn Novello 27 Maggio 2024
In collaborazione con Pietro Scidurlo Presidente Free Wheels

Sta proseguendo il cammino di Free Wheels lungo il Centro Italia, più di 400 km per dimostrare che lo sport può essere la molla per tornare a credere in sé stessi e nelle proprie capacità e, allo stesso tempo, per promuovere un turismo lento e accessibile (per tutti).

Ti avevamo raccontato l'iniziativa pochi giorni fa quando avevamo chiesto al presidente dell'associazione, Pietro Scidurlo, perché avesse deciso di intraprendere questa esperienza e quali fossero le emozioni pre-partenza. La gioia dell'inizio prosegue anche adesso, a metà della sfida.

Dopo 4 tappe nelle Marche e 2 nell'Umbria, Pietro, ci ha detto al telefono: "Sta andando molto bene, i ragazzi sono entusiasti. Stiamo attraversando posti pazzeschi e dovunque andiamo suscitiamo tanta curiosità. Le persone si avvicinano a noi, ci chiedono come affrontiamo il viaggio e quali ausili usiamo perché vorrebbero che i loro compagni con difficoltà motorie possano usufruire di queste tecnologiche, come appunto il Klaxon Klick (propulsore per sedia a rotelle, ndr)".

La bicicletta è un ottimo modo per apprezzare i luoghi, per respirare a pieni polmoni l'aria locale e conoscere a 360 gradi un territorio, e questo si fa con molta più agilità senza l'ostacolo di un parabrezza. "Le persone che incontriamo ci catturano con gli occhi, ci osservano. Camminare è un'esperienza di incontro, a tutti gli effetti".

Non tutti sono avvezzi a iniziative di questo tipo, per alcuni è la prima volta, ma Pietro confida nell'unione. "Nessuno prevale sugli altri, c’è la voglia di farsi conoscere e di collaborare. Anche la stanchezza ha il suo peso, ma l'entusiasmo è comune – racconta Pietro. – Siamo tutti viaggiatori su ruote e ognuno rende questo cammino straordinario a modo suo, come una tavolozza di colori".

Se ti sei perso di cosa stiamo parlando, beh, si tratta di un viaggio promosso da Free Wheels e Noisy Vision che coinvolge 10 persone, 6 con disabilità motoria e 2 ipovedenti. Il gruppo è partito il 18 maggio da Ancora e conta di arrivare il 29 a Roma, per un'udienza con Papa Francesco. Nel mezzo ci sono chilometri di strade sterrate, molte delle quali tra gli Appennini, e percorsi scoscesi che possono essere percorsi solo grazie alla collaborazione tra i partecipanti.

"Il 29 arriveremo da Papa Francesco, abbiamo chiesto un’udienza generale e non vediamo l'ora di poterlo abbracciare. – E conclude – Spero di avvicinare quante più persone al cammino perché, come è successo a me, vorrei che stravolgesse la vita anche di altre persone. Ora ci aspetta una salita di 4 km su sterrato, una bella sfida. Una delle tante".