Ti capiterà spesso di acquistare farmaci ed il farmacista ti ricorderà di conservarli in frigorifero o sin da subito o subito dopo la sua apertura.
Perché questo? Il farmaco deve essere sicuro quando andrai a utilizzarlo. Mantenendolo alla giusta temperatura, quindi, non avrà subito processi di degradazione e avrà mantenuto inalterate le sue caratteristiche chimico-fisiche per garantirti l'attività farmacologica dello stesso.
Le temperature e le modalità di conservazione dei medicinali sono riportate su ogni foglietto illustrativo di ogni farmaco. Inoltre, tutto è regolamentato da Farmacopea (fonte essenziale per l'allestimento, conservazione, dispensazione, ecc dei farmaci), da circolari ministeriali e da AIFA. Potrai trovare sulla confezione del farmaco le seguenti diciture:
Ma quali sono i farmaci da tenere in frigorifero? Questi sono i farmaci più sensibili, come:
La corretta temperatura di conservazione ci consente di mantenere le proprietà del farmaco inalterate, evita il deterioramento della composizione. Devi sapere che anche la produzione e il trasporto di questi medicinali sono sotto stretto controllo, in modo tale che la catena del freddo possa essere mantenuta per tutto il processo fino a che arriverà a casa tua.
I segni più frequenti di deterioramento sono:
Un medicinale non conservato nella maniera corretta può o non aver alcun effetto farmacologico oppure manifestare effetti avversi causati dai metaboliti tossici che si creano nel processo di degradazione.
Quando acquisti un farmaco appartenente a questa categoria è buona norma seguire qualche piccola "regola":
E se dovesse rompersi il frigo? O andare via la corrente? Ti sei mai chiesto come comportarti? Tutto dipende dal farmaco, per quanto tempo non è rimasto alla corretta temperatura e da tutte le circostanze.
Per qualsiasi dubbio puoi chiedere al tuo medico di medicina generale o al tuo farmacista di fiducia le condizioni migliori di trasporto e conservazione del farmaco.