Il farmaco più conosciuto ed utilizzato per l’herpes labiale è l’aciclovir. Sicuramente ne avrai già sentito parlare o magari ne hai anche fatto uso.
Questa infezione è causata da un virus, più precisamente da Herpes simplex di tipo I o HSV-1. Questo è un herpesvirus umano in grado di causare manifestazioni erpetiche a livello di labbra, bocca, occhi. La famiglia degli herpes virus è composta da diverse specie di virus tra cui:
Questi sono tutti virus caratterizzati da un grande capside con involucro e genoma a DNA a doppio filamento.
HSV-1 è stato il primo herpesvirus umano ad essere identificato nel 1919. In letteratura è riportato come ci fossero testimonianze di questa patologia caratterizzata da "ulcere fredde" sin dall'antichità. Le lesioni erpetiche che nascono ai lati delle bocca o vicino alle labbra sono lesioni dolorose ed iniziano come papule eritematose. Queste progrediscono a vescicole a grappolo di circa 2-4 mm e piene di liquido. Entro alcuni giorni le vescicole diventano pustolose, si rompono ed assumono un aspetto crostoso. Infine, progressivamente guariscono.
I sintomi di una prima infezione da HSV-1 possono comprendere, oltre alle lesioni vescicolari, febbre elevata, malessere, dolore buccale urente, salivazione, alitosi e linfoadenopatia. Una volta contratta una volta, diventiamo più suscettibili a recidive. In questo caso i sintomi saranno meno marcati come l'infezione stessa. Chi ne soffre regolarmente riesce a riconoscere l'insorgere dall'infezione dai sintomi prodromici quali prurito e bruciore senza febbre e linfoadenopatia.
La risposta la troviamo nella patogenesi di HSV-1. Il virus quando viene a contatto con noi penetrando attraverso lesioni della pelle, ci infetta e si replica in cellule mucoepiteliali. Si stabilisce poi un’infezione latente nei neuroni (in questo caso nel trigemino) che innervano tali cellule. Il virus poi ritorna nel sito iniziale di infezione e può o rimanere latente oppure causare la ben nota lesione vescicolare. All’interno della vescicola, nel liquido vescicolare, sono contenuti i virioni infettanti. La lesione poi si rimargina senza lasciare alcuna cicatrice. Il nostro corpo ci difende dall’infezione mediante la produzione di interferone e cellule natural killer. Ok ma perché si ripresenta? A causa di vari stimoli come:
il virus migra a ritroso partendo dal nervo, arrivando a livello cutaneo e causa le lesioni. Tutti questi stimoli sono in grado di stimolare la riattivazione del virus o la sua replicazione. Il virus è in grado di ripresentarsi anche in caso di calo delle difese immunitarie.
Il virus si trasmette attraverso il liquido contenuto nelle vescicole, con la saliva ed altri fluidi corporei, oppure con oggetti contaminati come bicchieri, spazzolini, ecc
Il trattamento con acivlovir deve iniziare il prima possibile, non appena si manifestano i primi sintomi. Un altro farmaco ad applicazione cutanea utilizzato in questo caso è il penciclovir. Le creme contenenti questi antivirali non devono essere utilizzate sulle lesioni che si formano in bocca o sugli occhi. Questi farmaci antivirali sono in grado di bloccare la replicazione dell'acido nucleico virale. Bloccano quindi la replicazione del virus ma non sono in grado di eliminarlo.
Per l'herpes labiale il trattamento d'elezione è la formulazione a uso topico, sia essa in crema o in forma di stick. Esiste anche la formulazione per uso orale ed infusione in caso l'infezione sia importante. Ricordati che sarà il tuo medico a prescriverti il trattamento farmacologico più adeguato al tuo caso qualora la crema risulti insufficiente.
Quali sono gli effetti indesiderati di aciclovir, penciclovir ed i loro fratelli usati per via orale (es. gangiclovir,valaciclovir, ecc) o per infusione endovenosa?
e le interazioni con gli altri farmaci? Queste si manifestano quando la terapia è assunta per via orale o parenterale.
I cerotti idrocolloidali presenti in commercio sono una barriera fisica e meccanica che trovano applicazione soprattutto ai primi stadi dell'infezione. Il loro compito è quello di migliorare i tempi di risoluzione delle vescicole prevenendo la formazione delle croste. I cerotti hanno molti aspetti positivi:
I cerotti una volta applicati devono rimanere sulla lesione almeno 12 ore e cambiati fino alla completa guarigione.
La risposta è no. Spesso associamo le creme contenti cortisone a patologie con prurito, pelle arrossata, ecc e ci chiediamo se possa andare bene anche in questo caso. Usare il cortisone in caso di herpes labiale è un pochino come dare da mangiare al virus stesso. Sappiamo bene che il cortisone ha potere antidolorifico, antinfiammatorio, ma per contro è in grado di inibire il sistema immunitario. Se applichiamo localmente la crema cortisonica, andiamo ad inibire le prime risorse di difesa all'infezione.
Il cortisone ci viene in aiuto quando abbiamo un herpes diffuso e molto doloroso, solo in questo caso il tuo medico potrà prendere in considerazione questo farmaco per alleviare la nevralgia.
Generalmente un herpres labiale ha una durata che varia dai 7 ai 14 giorni con remissione spontanea. Se però dopo qualche giorno di trattamento che la crema antivirale la situazione non inizia a migliorare o peggio ancora si aggrava od insorgono altri sintomi come febbre alta a quel punto dovrai consultare il tuo medico di base il quale dopo un'attenta valutazione ti prescriverà la terapia od eventuali esami diagnostici.
Fonti| Aifa- Guida all’uso dei farmaci; Foye’s – Pincipi di chimica farmaceutica; Murray – Microbiologia; Katzung – Principi di Farmacologia generale; Nelson – Manuale di pediatria