I farmaci diuretici sono quei farmaci in grado di aumentare il volume delle urine incrementando l'escrezione di acqua e di sodio. Ma a quale scopo? Possono essere utilizzati in terapia per diverse condizioni patologiche come ad esempio: insufficienza cardiaca, malattie renali e insufficienza renale, ipertensione, nefrolitiasi, ipercalcemia, diabete insipido, e così via.
I reni sono gli organi più importanti per l'eliminazione dal nostro corpo delle scorie siano esse prodotte dal nostro stesso organismo sia prodotti del metabolismo di farmaci, xenobiotici, ecc. Abbiamo sempre detto che il nostro corpo è un continuo di reazioni biochimiche in equilibrio tra loro atte alla corretta fisiologia umana. Il rene ha il compito di mantenere costante la composizione dei fluidi organici.
Il nefrone è l'unità funzionale del rene ed è costituito da:
Ad ogni step sono presenti sistemi di trasporto e filtraggio.
I farmaci diuretici possono agire direttamente a livello renale, in particolar modo sul nefrone, oppure in maniera indiretta modificando il contenuto del filtrato.
Abbiamo appena detto che questi farmaci possono avere azioni diverse, andiamo a conoscerli insieme.
I farmaci che agiscono direttamente sono:
I farmaci che agiscono indirettamente sono:
I diuretici dell'ansa sono tra i diuretici più potenti, inibiscono il riassorbimento di NaCl proprio nell'ansa di Henle. La loro azione si manifesta spesso con un "flusso urinario torrenziale". Tra questi farmaci rientrano:
Questi farmaci sono utilizzati spesso in associazione a una dieta povera senza sale. Sono utilizzati in terapia per il trattamento di:
Sono farmaci ben assorbiti per via orale, anche se in situazioni di emergenza possono essere somministrati per via endovenosa manifestando il loro effetto in circa 30 min. I maggiori effetti indesiderati dei diuretici dell'ansa sono:
Fanno parte di questo gruppo i diuretici tiazidici ed analoghi. Questi farmaci inibiscono il trasporto di NaCl e una leggera attività inibitoria nei confronti dell'anidrasi carbonica. Il farmaco più conosciuto di questa casse è l'idroclorotiazide, seguita da clortalidone ed indapamide. Sono utilizzati in terapia per il trattamento di:
Anche questi medicinali sono attivi dopo somministrazione orale. I maggiori effetti indesiderati sono:
Questi farmaci antagonizzano gli effetti dell'aldosterone sia per azione diretta con spironolattone ed eplerenone sia inibendo indirettamente il trasporto di sodio con amiloride e triamterene. Come ti dice il nome sono farmaci che evitano al dissipazione dello ione potassio, fondamentale per molte funzioni fisiologiche e che si perde quando si utilizzano diuretici dell'ansa o tiazidici, sono utilizzati in terapia per:
Come ci suggerisce il nome, questi farmaci inibiscono quindi bloccano il funzionamento dell'anidrasi carbonica. In questo modo si blocca il riassorbimento di NaHCO3 e provocano un aumento della diuresi. Il farmaco più conosciuto di questa classe è l'acetozolamide. Questa è ben assorbita per via orale e trova applicazione nel trattamento di:
I maggiori effetti indesiderati sono:
I diuretici osmotici, di cui il maggior esponente è il mannitolo, sono sostanze farmacologicamente inerti che vengono filtrate a livello del glomerulo renale, ma il riassorbimento da parte del nefrone può essere incompleto o nullo. L'effetto di questi farmaci è l'aumento del quantitativo di acqua escreta. Il mannitolo trova applicazione nella riduzione della pressione intracranica, intraoculare oltre che nella rimozione renale di tossine. Questo deve essere somministrato per via endovenosa poichè per via orale indurrebbe diarrea osmotica. I maggiori effetti indesiderati sono:
Come vedi esistono tante tipologie di diuretici, saranno il medico di medicina generale o lo specialista a prescriverti la giusta terapia. Spesso questi farmaci possono essere utilizzati in associazione tra loro. Ricordati sempre di comunicare al medico gli eventuali altri farmaci che assumi, diete particolari o patologie di cui soffri in modo tale da poterti personalizzare il più possibile la terapia per evitare problemi di incompatibilità tra farmaci.
Fonti| Rang & Dale – Farmacologia; Katzung – Farmacologia generale e clinica