
Gli spray nasali fanno parte delle preparazioni nasali liquide somministrate attraverso le cavità nasali per ottenere un effetto locale o sistemico. In questo periodo ne facciamo largo utilizzo, soprattutto di quelli per il tipico raffreddore stagionale.
Devi sapere che il tuo naso è un organo fondamentale per alcune funzioni come:
Puoi immaginare la cavità nasale come divisa in 3 diverse regioni:
I principali farmaci somministrati per questa via sono:
Utilizzati per il trattamento delle patologie locali (es. raffreddori, riniti, allergie, infiammazioni, e così via).
Gli spray nasali contengono il principio attivo o i principi attivi dispersi in soluzione. La soluzione così formata dovrà avere alcune caratteristiche peculiari come non essere irritante per la mucosa nasale, compatibile con le secrezioni nasali, non alterare la viscosità del muco ma soprattutto deve rimanere stabile per tutto il periodo di validità del farmaco.
Concorrono a tutti queste funzioni gli eccipienti che faranno in modo tale che il nostro principio attivo possa raggiungere il sito terapeutico. Tra questi troviamo:
Abbiamo detto prima che questi dispositivi sono utilizzati per somministrare medicinali con azione locale come in caso di raffreddamento, riniti, allergie, infiammazioni e così via.
Gli spray a base di soluzioni saline isotoniche possono essere utilizzate per la pulizia quotidiana del naso, servono a rimuovere gli agenti esterni (es. polvere, allergeni, microrganismi) che vengono "catturati" dall'epitelio.
Gli spray a base di soluzioni saline ipertoniche sono utilizzati per liberare il naso congestionato. Queste soluzioni possono possono essere arricchite di acido ialuronico in grado di mantenere idratata la mucosa nasale. Queste soluzioni sono molto conosciute in chi ha bambini molto piccoli. Possono difatti essere utilizzate nei bambini per aiutarli a liberare il naso soprattutto in questo periodo dove i raffreddamenti sono sempre in agguato. Sono dunque dispositivi che possono essere utilizzati da tutti.
Lo step successivo in caso di raffreddamento e congestione importante, è l'utilizzo di spray a base di decongestionanti. Questi devono essere utilizzati per il minimo tempo necessario in quanto possono causare un effetto reboud e fenomeni di rinite indotti dal farmaco. Questi medicinali possono essere utilizzati solamente nella popolazione adulta. In questo caso ricordati di riferire al farmacista i medicinali che stai già assumendo od eventuali patologie di cui soffri poichè potrebbero interferire.
Abbiamo poi gli spray antistaminici. Già il nome ti suggerisce un collegamento con le allergie. Ebbene sì, questi sono utilizzati per alleviare la rinite in soggetti allergici. Questi spray possono essere utilizzati solo per il periodo in cui è presente l'allergene che ci provata la reazione. Abbiamo spray che possono essere acquistati senza obbligo di ricetta medica. Una volta che ti rechi in farmacia per acquistare uno di questi prodotti, ricordati di comunicare al tuo farmacista le eventuali allergie di cui soffri, medicinali che assumi regolarmente per terapia cronica ed eventuali altri medicinali che stai assumendo. Questo aiuterà il farmacista a consigliarti lo spray più adatto a te senza interferire con gli altri farmaci. Ricordati di seguire attentamente la posologia di questi medicinali. Se non dovessi trovare miglioramento della sintomatologia dovrai allora recarti dal tuo medico di medicina generale, il quale potrà prescriverti farmaci diversi.
Gli spray a base di cortisone possono essere utilizzate quando alla base della tua sintomatologia c'è un'infiammazione delle mucose. Sarà il medico a indicarti la corretta posologia e il tempo necessario di utilizzo del medicinale, considerando le tue patologie ed i medicinali che assumi regolarmente.
I limiti di queste formulazioni sono l'instabilità microbiologica e chimico-fisica, inoltre non siamo in grado di conoscere la quantità di farmaco che effettivamente viene erogata al momento della somministrazione. Infine, attraverso questa via di somministrazione il farmaco ha un ridotto tempo di contatto con la mucosa nasale.