Quasi 100 mila centenari in Giappone: il segreto della longevità è in Oriente?

Il Giappone si conferma terra di longevità, con un numero impressionante di centenari e un’aspettativa di vita in aumento per entrambi i sessi.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Vincenzo Borriello 28 Settembre 2024

Il Giappone vanta un record invidiabile: 95.100 nipponici hanno superato i 100 anni di vita, un dato strabiliante e in crescita negli ultimi 54 anni. I dati sono stati resi pubblici dal Ministero della Salute giapponese alla vigilia della settimana che celebra la “Festa per il Rispetto degli Anziani”. L’evento (Keiro No Hi – 敬老の日) si celebra il terzo lunedì di settembre ed è una forma di ringraziamento per il contributi che gli anziani hanno dato allo sviluppo della società. Stando alle fonti ministeriali, rispetto all’anno scorso i centenari sono aumentati di 2980 persone. I 95-100 soggetti sono rappresentati in gran parte dalle donne che sono l’88% (83.958). Appena, si fa per dire, 11.161 gli uomini che hanno spento più di 100 candeline.

C’è da aggiungere che nel 2023 l’aspettativa di vita in Giappone è salita a 87,14 anni per le donne mentre per gli uomini è di 81,09. Questa tendenza è in aumento per la prima volta in 3 anni. Ad influire negativamente era stato il Covid-19. In salita anche il numero degli over 65 che rappresentano il 29,3% della popolazione (36,25 milioni di persone) a fronte di 124 milioni di abitanti.

Al momento la donna più anziana del Giappone è Itooka Tomiko, 116 anni, della città di di Ashiya, nella prefettura di Hyogo. Bisogna spostarsi, invece, a Iwata, nella prefettura di Shizuoka, per trovare l’uomo più vecchio del Giappone: Mizuno Kiyotaka, 110 anni. Che dire: auguri a entrambi, ma attenzione a credere che sia tutto oro quello che luccica. Quello degli anziani giapponesi è anche un problema sociale. Come riporta il quaotidiano Mainici, ogni anno circa 68000 over 65 muoiono da sole in casa senza che nessuno se ne accorga.

A questo dato va sommato quello del National Institute of Population and Social Security Research secondo il quale nel 2050 una famiglia giapponese su cinque sarà composta di soli anziani. Ciò vuol dire che ci saranno 10,8 milioni di nuclei familiari composti da un anziano che vive solo. Insomma, si tratta di un evidente caso di depressione demografica al quale il Giappone dovrà cercare di far fronte altrimenti ci sarà ben poco da festeggiare.