Squilibri ormonali: quali sono le cause e come li puoi riconoscere

Gli sbalzi nei meccanismi che regolano gli ormoni possono capitare in qualsiasi periodo della vita e a entrambi i sessi. Ma vediamo come si manifestano e perché insorgono.
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Maria Teresa Gasbarrone 20 Ottobre 2023
* ultima modifica il 05/11/2023

Sicuramente, se ne hai mai sofferto, sai quanto possano risultare fastidiosi il meccanismo che regola gli ormoni può subire degli sbalzi . In alcuni casi, possono arrivare a compromettere la qualità della tua vita o addirittura favorire l'insorgenza di malattie. E questo perché, come probabilmente già intuirai, gli ormoni sono molto importanti per la regolazione di diversi processi fisici e psicologici. Dalla crescita al desiderio sessuale, dal mantenimento del peso corporeo all'umore, sono presenti in tantissimi aspetti della tua vita. Ecco perché quando vi sono anomalie nella loro attività, ti sembrerà di aver quasi perso il controllo sul tuo corpo. Proviamo allora a capire meglio assieme cosa accada.

Cosa sono gli ormoni e cos'è uno squilibrio

Partiamo specificando cosa sono gli ormoni. Gli ormoni non sono altro che sostanze che vengono prodotte da ghiandole specializzate del tuo corpo e sono davvero importanti per il tuo organismo. Sono gli ormoni, ad esempio, che si occupano di regolare il ciclo mestruale, compresa l'ovulazione, e che allo stesso tempo si occupano di tutti quei cambiamenti che possono avvenire nel tuo corpo durante una gravidanza oppure durante la menopausa. Praticamente tutte le funzioni del tuo corpo, dal dormire al metabolismo, al desiderio sessuale vengono influenzate dagli ormoni. Quando si verificano degli sbalzi, dunque, ne può risentire anche l'intero organismo e soprattutto il tuo umore.

Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione

Non è semplice capire al volo che hai uno squilibrio ormonale, però ti diamo qualche aiuto per iniziare a riconoscere i sintomi:

  • irregolarità nel ciclo mestruale
  • acne
  • confusione mentale e concentrazione
  • fame e disturbi metabolici
  • insonnia
  • difficoltà di digestione
  • infertilità femminile
  • invecchiamento della pelle
  • equilibrio ormonale e problemi intestinale
  • affaticamento e stanchezza
  • sbalzi d’umore.

Semplificando un po', si può dire che ciascuno di questi sintomi è legato a un ormone specifico. L'insonnia, ad esempio, può essere dovuta a un calo di progesterone. Il cortisolo invece, che tu potresti conoscere anche come "ormone dello stress", potrebbe causarti problemi nella digestione e, ancora, i livelli di leptina possono condizionare il tuo appetito.

Cosa può provocare uno squilibrio ormonale

Per quanto riguarda gli sbalzi ormonali, le cause sono diverse e molto variabili tra loro. Potrebbero, ad esempio, essere correlati a un periodo di stress e ansia particolarmente intenso che stai attraversando nel lavoro o nella vita privata. Anche la predisposizione famigliare è da tenere in conto in questo caso. Infine, tieni presente che persino un trauma può avere tra le conseguenze l'insorgenza di sbalzi ormonali.

La presenza di sbalzi ormonali viene diagnosticata attraverso gli esami del sangue. Te li prescriverà il tuo medico nel momento in cui sospetterà questa anomalia, oppure noterà cambiamenti nel tuo corpo che dovranno essere indagati meglio.

Cosa fare per gli squilibri ormonali e a chi rivolgersi

Per gli sbalzi ormonali non esiste un'unica cura, perché come potrai immaginare va selezionata in base alla causa o alle conseguenze hanno provocato. Per questo motivo, è molto importante prima di tutto avere una visione ben definita del problema. Spesso la terapia prescritta è a base di pillole anticoncezionali o concentrazioni ormonali, che aiutano a compensare eventuali carenze o a ridurre possibili eccessi. L'obiettivo principale dunque è quello di riequilibrare.

I test ormonali salivari: quali sono i vantaggi

I test ormonali salivari permettono di valutare l'eventuale presenza di sbalzi ormonali analizzando un campione di saliva, in modo semplice, affidabile e non invasivo. Il test è consigliato a donne e uomini di qualsiasi età e condizione fisica.

Con questo tipo di test si può misurare la presenza dei seguenti ormoni:

  • Estradiolo: è l'ormone principalmente prodotto dalle donne in età fertile, ma in piccole quantità anche dall'uomo;
  • Testosterone: l'ormone considerato per definizione "maschile", anche se in percentuali molto inferiori è presente anche nelle donne;
  • Progesterone: è l'ormone femminile legato al ciclo mestruale e per questo la sua misurazione è indicata per valutare il suo andamento e nelle donne in ricerca di una gravidanza.

Fonte| Fondazione Poliambulanza

(Scritto da Valentina Danesi il 6 aprile 2022;
modificato da Maria Teresa Gasbarrone il 19 ottobre 2023)

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