Sentirsi soli: perché accade di provare un senso di solitudine e come stare meglio

Il senso di solitudine non è necessariamente un’emozione negativa, ma quando diventa costante può trasformarsi in un disagio emotivo e psicologico. Sentirsi soli è infatti diverso dall’essere soli e può capitare anche a chi è circondato da persone.
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Maria Teresa Gasbarrone 21 Settembre 2023

È difficile ammetterlo, ma a tutti, prima o poi nella vita, capita di sentirsi soli. Nonostante i social e internet ci diano ormai l'impressione di non essere mai soli, in realtà la solitudine è una sensazione fisiologica, che può presentarsi anche quando si è circondati da persone.

La pandemia, poi, ci ha costretto a guardare in faccia alla solitudine e a confrontarci con l'impossibilità di vedere le persone a noi più care. Eppure, anche dopo la fine dell'emergenza Covid-19, molte persone lamentano di sentirsi profondamente sole. D'altronde, il senso di solitudine è qualcosa di più complesso della solitudine vera e propria. Essere soli non significa necessariamente sentirsi soli, così come essere in compagnia non è l'antidoto certo alla sensazione di solitudine.

Perché accade di sentirsi soli

Abbiamo anticipato come in psicologia essere soli e sentirsi soli non siano affatto la stessa cosa. Non avere persone con cui condividere la propria vita è una condizione oggettiva, mentre sentirsi soli è uno stato emotivo.

Escludendo quindi il caso di chi si senta solo per motivi oggettivi, la domanda che potrebbe sorgere spontanea è: "Perché anche chi è circondato da persone a volte si sente solo?". Proviamo a trovare una risposta.

Può capitare di sentirsi soli per diversi motivi, alcuni più facili da comprendere, altri invece più nascosti e difficili da riconoscere e accettare.

Potresti sperimentare un senso di solitudine se ad esempio stai vivendo un momento difficile, ma non hai nessuno con cui riesci ad aprirti. Questa difficoltà ad essere veramente te stesso potrebbe ostacolare le tue relazioni, portandoti così a sentirti "incompreso" e quindi, in definitiva, "solo".

Anche trascorrere molto tempo sui social potrebbe non aiutare. Ormai, non è una novità, sappiamo tutti che la realtà "filtrata" da storie e post social non corrisponde quasi mai alla verità.

Tuttavia, anche se razionalmente sappiamo che le persone raccontano sui social solo una parte del loro vissuto, nascondendo gli aspetti meno divertenti e più noiosi, quello che percepiamo è la sensazione che gli altri abbiano una vita più entusiasmante della nostra. Da uno schermo di uno smartphone tutti sembrano avere un lavoro migliore, un fisico più prestante e perfino una vita sociale più attiva e ricca di amici.

Cosa fare se ci si sente soli

Ovviamente sentirsi soli non è piacevole, ma il rischio ancor più grave è che questa condizione psicologica ci porti a mettere in dubbio la nostra autotomia e il nostro valore. Potremmo anche arrivare a pensare che siamo soli perché non siamo abbastanza simpatici o abbasta bravi a stringere relazioni.

Il rischio di questa catena di pensieri è però quello di innescare un circolo vizioso, in cui la persona che si sente sola fa fatica a relazionarsi agli altri, a tal punto di ridurre sempre di più i rapporti con gli altri e sentirsi così sempre più soli.

Differenze tra essere soli e sentirsi soli

Essere soli è una condizione oggettiva e non per forza ad essa è associato a un disagio psicologico. Invece sentirsi soli è piuttosto una sensazione emotiva e psicologica. Sentirsi soli può essere una sensazione molto comune e in parte fisiologica, tuttavia quando questo stato emotivo diventa prevalente, fino a limitarci nelle nostre azioni quotidiane, allora occorre chiedere aiuto per uscire da questa situazione di impasse.

A volte, infatti, la sensazione di solitudine può essere sintomo di una condizione psicologica più complessa, come depressione, fobia sociale, i disturbi di personalità e schizofrenia.

Anche senza arrivare a questi casi limite, qualora il sentirsi soli ci causi sofferenza o disagio è importante non chiudersi e isolarsi nella propri tristezza. In questi casi parlare con uno psicologo può fare la differenza nell'aiutarti a capire le cause della tua solitudine e stare meglio. Con te stesso e con gli altri.