Sintomi psicosomatici: come riconoscerli e cosa fare quando compaiono

Sai cosa sono i sintomi psicosomatici e come riconoscerli? Dipendono dal legame che si crea tra la tua mente, o psiche, e il tuo corpo. Proviamo a capire meglio di che si tratta.
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Valentina Danesi 23 Settembre 2023
* ultima modifica il 10/10/2023

La psicosomatica è un ambito di studio indaga la relazione tra la tua mente e il tuo corpo. Il modo, insomma, in cui le tue emozioni possono manifestarsi anche a livello fisico. In certi periodi della vita, la psiche può avere un impatto importante sul corpo, arrivando a provocare stanchezza, dolori ed eruzioni cutanee. Questi segnali si chiamano sintomi psicosomatici, vediamo meglio di che si tratta.

Quali sono i sintomi psicosomatici

Iniziamo dicendo che i disturbi psicosomatici si possono considerare malattie causano danni a livello organico e che sono causate o aggravate da fattori emozionali o psicologici.

Ecco quali possono essere i primi sintomi che ci fanno pensare ad un diario di tipo psicosomatico:

  • Fibromialgia
  • Stanchezza cronica
  • Cefalea tensiva
  • Disturbo di somatizzazione
  • Colite spastica (colon irritabile)
  • Dermatite psicosomatica
  • Dolore cronico.

Quando compaiono i disturbi psicosomatici

I disturbi psicosomatici compaiono in forti periodi di stress o seguito di traumi. Sono, possiamo dire, il o i segnali che il nostro corpo ci manda per avvisarci che qualcosa non va. Per semplificare, quando si creano condizioni di squilibrio sia fisico che psicologico si attivano delle modificazioni ormonali che progressivamente possono condurre a vari tipi di problemi clinici: dall’invecchiamento precoce a quei quadri cronici di tipo infiammatorio e immunitario che sostengono la maggior parte dei disturbi psicosomatici.

Cosa coinvolgono i sintomi psicosomatici

I sintomi dei disturbi psicosomatici possono essere i più vari ma sicuramente alle parti del corpo che colpiscono c’è da associare ansia e/o stress. Ecco quali organi o parti coinvolgono normalmente:

  • l’apparato respiratorio (asma bronchiale)
  • la cute (la psoriasi, l’acne, la dermatite atopica, il prurito, l’orticaria, la secchezza delle mucose, la sudorazione)
  • l’apparato urogenitale (dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce o anorgasmia, enuresi)
  • l’apparato gastrointestinale (gastrite, colite ulcerosa, ulcera peptica, colon irritabile)
  • l’apparato cardiocircolatorio (tachicardia, aritmie, cardiopatia ischemica, ipertensione arteriosa)
  • il sistema muscolo-scheletrico (cefalea tensiva, crampi muscolari, torcicollo, mialgia e fibromialgia, artrite, dolori rachidei).

Caratteristiche comuni dei sintomi psicosomatici

La caratteristica comune è la comparsa dei o del sintomi che compaiono, si parte da uno e si va verso i molti, si acuiscono o compaiono in momenti di forte stress o di disagio nel momento in cui vi trovate o vi state per trovare nella situazione che vi fa star male.

Quali sono i fattori di rischio?

Tra i fattori di rischio, scatenanti i sintomi psicosomatici, vi sono:

  • temperamento
  • personalità
  • stress psicosociale
  • eventi di vita
  • disturbi psicologici sottostanti

Come si curano i sintomi psicosomatici

Un approccio efficace al disturbo psicosomatico richiede invece la convergenza di diverse competenze specialistiche.

Sicuramente dal punto di vista psicologico si deve lavorare su due fronti (quando ritenuto necessario entrambi): farmacologico e psicoterapeutico con uno specialista.

Dal punto di vista fisico verrà scelto il medico specializzato in ciò che il disturbo ha colpito, un dermatologo se si tratta della pelle, per esempio.

Quanto durano le somatizzazioni e i disturbi psicosomatici

Non c’è una durata vera e propria possono iniziare e durare a lungo se ignorati o non trattati nel modo corretto. Allo stesso modo, se si individua la fonte del disagio si capisce con uno o più specialisti, in equipe, come affrontarlo può andarsene immediatamente o comunque in breve tempo, anche pochissimi giorni. Tutto, in sostanza, dipende dalla serietà del disagio.

Fonte| Santagostino

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