Non spaventarti quando ti dico che tutti noi abbiamo dei buchi nelle ossa del cranio. Non è un film horror, sono i seni paranasali, delle cavità intorno al naso che comunicano con esso e tra di loro: due sopra le sopracciglia (seni frontali), due a livello degli zigomi (seni mascellari). Queste sono le cavità più ampie ma ne esistono altre: i seni etmoidali proprio vicinissimi al naso e, dietro questi ultimi i seni sfenoidali.
Le funzioni più importanti sono:
Alcune volte i seni paranasali possono infiammarsi provocando un fastidioso dolore e senso di pesantezza.
La sinusite è l’infiammazione di un qualsiasi seno paranasale, anche se è più frequente la sinusite mascellare, cioè l’infiammazione dei seni mascellari presenti a livello zigomatico, seguita per frequenza dalla sinusite etmoidale, frontale e sfenoidale.
Le cavità paranasali sono ricoperte da un tappeto di cellule tipiche delle vie respiratorie che producono muco; come dei piccolissimi spazzolini da denti, queste cellule hanno alla loro sommità delle ciglia che muovendosi trasportano il muco verso il naso mantenendo così le cavità paranasali sterili, nonostante la loro comunicazione con i batteri nel naso.
In alcune circostanze l’orifizio di uscita del seno è ostruito, oppure le ciglia non si muovono come dovrebbero per cause infettive (virus, batteri o funghi) o non infettive. In questi casi il muco si accumula e provoca i sintomi della sinusite.
Spesso la sinusite si presenta in concomitanza o in seguito a infezioni virali come il raffreddore o la faringite (il “mal di gola”) e, come questi, può essere contagiosa.
In base alla durata e alla causa dell’infiammazione si parla di:
La sinusite acuta è la forma più comune e guarisce in circa un mese o meno. È una causa frequentissima di visite ambulatoriali, di solito dopo un raffreddore comune o una rinofaringite, anche se può presentarsi senza il tipico raffreddore. Se il responsabile non è un batterio, virus o fungo si parla di sinusite non infettiva e le cause di ostruzione dei seni possono essere diverse:
La sinusite acuta infettiva è causata da batteri, virus o funghi. Le forme più frequenti sono sicuramente quelle virali e batteriche anche se in ambulatorio è difficile fare questa distinzione.
I sintomi della sinusite acuta spesso sono difficilmente distinguibili da quelli di un’infezione virale delle prime vie respiratorie perché si presentano in seguito o in concomitanza a esse, soprattutto in seguito a un raffreddore, anche se solo la minoranza si trasforma in sinusite batterica. I sintomi più comuni e più fastidiosi sono:
La sinusite cronica ha una durata superiore ai 90 giorni e può essere batterica e micotica. La sinusite cronica batterica è generalmente il risultato d’infezioni batteriche ricorrenti e i sintomi sono:
La sinusite cronica micotica solitamente non è invasiva come quella acuta, si può manifestare in seguito a ripetuti tentativi di terapia antibatterica e il trattamento è endoscopico. La sinusite micotica allergica invece è una forma di malattia che si presenza nelle persone con storia di polipi nasali e asma sottoposti a diversi interventi ai seni paranasali.
La maggior parte delle volte, la sinusite acuta migliora senza l’aiuto degli antibiotici. Infatti, per chi presenta solo sintomi lievi o moderati di durata inferiore ai 7 giorni, la terapia si incentra sul decongestionare il seno paranasale attraverso:
Gli adulti che non migliorano dopo 7 giorni o dalle forme più severe necessitano degli antibiotici per trattare i sintomi presenti. Per i bambini con sintomi moderati (secrezione nasale, congestione e tosse) si inizia la terapia antibiotica dopo 10-14 giorni. Se i sintomi sono gravi, di qualsiasi durata essi siano, la terapia è necessaria sin da subito. Purtroppo, il 10% dei pazienti non risponde alla terapia e in questi casi può aiutare l’aspirazione o il lavaggio delle fossa nasali effettuato dallo specialista.
Nei casi di malattia grave o con complicanze intracraniche come gli ascessi, la terapia è chirurgica e gli antibiotici o antimicotici sono somministrati per via venosa.
La terapia della sinusite cronica consiste in cicli di antibiotici associati a cortisonici in spray o aerosol e irrigazione con soluzione salina. L’intervento chirurgico è riservato per i casi che non hanno risposto alla terapia orale o nei casi di sinusite micotica per la rimozione del muco responsabile dei sintomi.
Sfortunatamente i casi di recidiva sono frequenti.
Fonti| Harrison, Principi di medicina Interna, McGrawHill ed., 2005