Stare a contatto con la natura riduce la necessità di farmaci, secondo un nuovo studio

Frequentare maggiormente gli spazi verdi e gli spazi blu può fare bene alla salute: secondo un nuovo studio ha un impatto sull’assunzione di farmaci. Andare tre giorni a settimana in parco può farti diminuire l’uso di psicofarmaci e medicinali per la pressione l’asma.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 15 Febbraio 2023
* ultima modifica il 15/02/2023

Vuoi assumere meno farmaci e stare meglio? Uno studio finlandese afferma che la natura può aiutare a contrastare una serie di problemi di salute, tra cui ansia, asma, depressione, ipertensione e insonnia, senza bisogno di medicine. Già, non si parla di nuove terapie o percorsi di salute con trattamenti alternativi, ma semplicemente di stare più a contatto con la natura.

La ricerca, pubblicata su BMJ Occupational & Environmental Medicine, suggerisce che gli abitanti delle città potrebbero trarre grandi benefici dalla frequentazione degli spazi verdi e blu nelle vicinanze per migliorare il loro senso di benessere. Gli spazi verdi includono foreste, giardini, parchi, cimiteri, brughiere, praterie naturali, zone umide e giardini zoologici, mentre quelli blu laghi, fiumi e mare.

Qual è la novità? Pare che con il tempo le persone abbiano bisogno di ridurre i farmaci per curare una varietà di malattie.

Lo studio ha infatti osservato che più spesso le persone visitavano gli spazi verdi, meno avevano bisogno di usare farmaci psicotropi, antipertensivi e per l'asma, indipendentemente dal loro stato socioeconomico. Risultato eccellente. Attenzione, però, a non fraintendere il concetto di contatto con la natura: non basta osservare un bel panorama dalla finestra, bisogna immergersi e possibilmente fare attività all’aperto, come passeggiare.

La ricerca, condotta dagli studiosi del Dipartimento per la sicurezza sanitaria dell'Istituto finlandese per la salute e il benessere, in collaborazione con altri del mondo accademico e sanitario finlandese, ha coinvolto circa 6.000 persone nelle grandi città. I ricercatori hanno affermato che visitare un’area naturale più volte la settimana era collegato a una probabilità inferiore del 36% di utilizzare farmaci per la pressione sanguigna, un rischio inferiore del 33% di utilizzare farmaci per la salute mentale e un rischio inferiore del 26% di utilizzare farmaci per l'asma.

Lincoln Larson, professore associato presso il College of Natural Resources della North Carolina State University di Raleigh, ha messo in evidenza un punto debole: questo studio ha trovato delle associazioni, non una relazione di causa ed effetto tra spazio verde e meno medicine.  "Forse le persone che erano più sane all'inizio (e meno propense ad assumere farmaci da prescrizione) avevano maggiori probabilità di uscire all'aperto in primo luogo", ha dichiarato l’esperto.

Fonte | Cross-sectional associations of different types of nature exposure with psychotropic, antihypertensive and asthma medication pubblicato si BMJ a gennaio 2023.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.