Probabilmente avrai sentito parlare della taurina come l’"ingrediente segreto" di integratori e prodotti che aiutano gli sportivi a migliorare le proprie performance. Forse però non sapevi che questa sostanza deve il suo nome alla bile dell’animale in cui è stata riscontrata per il prima volta, ovvero il toro, e che può essere sintetizzata anche dal tuo fegato. Ci sono delle circostanze, però, in cui il tuo corpo non è in grado di produrne abbastanza e così, per alzarne il livello, devi ricorrere a degli integratori o a una dieta fatta di cibi ricchi di taurina come il pesce, la carne o le uova.
Per definire la taurina dobbiamo partire dal significato del termine, che viene dal latino taurus, ovvero toro, che come ti dicevo è l'animale all'interno del quale è stata isolata per la prima volta questa sostanza (precisamente nella sua bile).
La taurina però si trova anche nell'uomo ed è considerata uno dei 6 amminoacidi condizionatamente essenziali insieme all’arginina, la glicina, la glutammica e la prolina. È abbondantemente presente nel cervello, nella retina, nel cuore e nelle piastrine. Come ti ho anticipato, ci sono delle circostanze, spesso legate alla presenza di patologie, in cui il tuo organismo non riesce a produrne le quantità necessarie per le funzione che ti spiegherò tra poco.
Per aumentarne i livelli, perciò, hai bisogno di assumere cibi ricchi di taurina o anche integratori appositamente creati per lo scopo. Ecco perché sono definiti quindi degli amminoacidi “condizionatamente essenziali”, differentemente da molti altri amminoacidi essenziali che invece non sono sintetizzati dal nostro corpo in quantità sufficiente e quindi devono necessariamente essere introdotti attraverso l’alimentazione. Inoltre, al giorno d'oggi puoi trovare la taurina anche in diverse bevande energizzanti che trovi in commercio in tutto il mondo.
Sotto forma di acido taurocolico e di acido taurodesossicolico, la taurina ha un importante ruolo nella sintesi degli acidi biliari: si tratta di sostanze prodotte nel fegato e presenti nella bile che hanno lo scopo di eliminare i lipidi e il colesterolo.
Inoltre, la taurina possiede forti capacità antiossidanti grazie alla sua azione di contrasto dei radicali liberi, ovvero delle molecole instabili che, per trovare un equilibrio, sottraggono molecole ad altre cellule arrivando così a danneggiarle e quindi favorendo il loro processo di invecchiamento.
L’utilizzo più diffuso della taurina, l'avrai sentito, è legato al mondo dello sport. Questo amminoacido sarebbe infatti in grado di favorire un maggior apporto di sangue al miocardio migliorandone così l’efficienza. Inoltre, tra i benefici della taurina ci sarebbe anche la capacità di ridurre la sensazione di fatica e di migliorare la resistenza muscolare, ma tra i suoi effetti ci sarebbe anche una riduzione della stanchezza mentale e dello stress.
Per questo puoi trovare in commercio diversi integratori o bevande energetiche a base di taurina. Spesso, poi, viene anche combinata con la caffeina, un binomio che si è dimostrato efficace nel migliorare le performance aerobiche e della gittata cardiaca. In ogni caso, prima di assumere queste sostanze, ricordati sempre di consultare un esperto o un medico dello sport che saprà indicarti il prodotto giusto per le tue esigenze e adatto al tuo fisico.
Per quanto riguarda il dosaggio, tieni presente che secondo il Ministero della Salute l'apporto massimo giornaliero di taurina è pari a 1000 mg, ovvero 1 grammo.
Fuori dall'ambito sportivo, la taurina viene sfruttata anche per la salute dei capelli, dato che sarebbe in grado di rinvigorirli rinforzando i follicoli, stimolarne la crescita e prolungarne la sopravvivenza. Inoltre, puoi trovare questo aminoacido anche in alcuni integratori che promettono di migliorare le prestazioni sessuali, risolvendo ad esempio i problemi di erezione.
Come hai visto, la taurina è già presente all'interno del tuo organismo. Se invece hai bisogno di assumerla, oltre agli integratori di cui abbiamo parlato puoi pensare di modificare la tua dieta ad hoc: questo amminoacido si trova in buone quantità nelle uova, nel pesce, nella carne e nel latte, ma l'organismo di un adulto può sintetizzarla anche a partire da cisteina e metionina, che si trovano nei legumi.
A part quest'ultima eccezione, però, non la puoi trovare negli alimenti di origine vegetale. È per questo che, spesso, a chi sceglie di seguire una dieta esclusivamente vegetariana viene consigliata l’assunzione di questo amminoacido con integratori o prodotti ad hoc. Nei neonati, invece, la taurina viene ricavata dal latte materno, dato che il loro organismo non è ancora in grado di produrla.
Come per altri integratori, in molti si domandano se la taurina possa fare male. Al momento, tuttavia, non sono descritti particolari effetti collaterali legati ad un uso normale degli integratori a base di questa sostanza. Secondo diversi studi, un eccesso di questo amminoacido nell’organismo di persone adulte potrebbe portare allo sviluppo di disturbo come l'ipertensione o all'insorgenza di problemi gastrointestinali. Tuttavia, i rischi più concreti sembrano essere legati, invece, ad una intolleranza o un'allergia conclamata proprio alla sostanza.
Fonti| Humanitas
(Modificato da Alessandro Bai il 16-11-20)