Temperature elevatissime e poca neve: chiudono le piste del Centro Fondo Enego-Marcesina

Le temperature eccezionalmente elevate e la scarsa neve hanno costretto alla chiusura anticipata del Centro Fondo Enego-Marcesina. La stagione è senza dubbio anomala, ma non si possono ignorare i segnali che manda il Pianeta.
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Roberto Russo 19 Febbraio 2024

Il Centro Fondo Enego-Marcesina, con un comunicato pubblicato sui propri canali social, ha annunciato la chiusura anticipata della stagione invernale 2023/2024. La causa? Le temperature eccezionalmente elevate e le scarse nevicate, che hanno reso impossibile mantenere le piste in condizioni di sicurezza per gli sciatori.

Situato sull'Altopiano di Asiago (noto anche come Altopiano dei Sette Comuni sulle Prealpi Vicentine), il Centro Fondo Enego-Marcesina vanta 200 km di piste da fondo, sempre battute e immerse in uno scenario naturalistico mozzafiato. Considerato la “Finlandia d'Italia” per l'abbondanza di neve e le basse temperature notturne, il comprensorio rappresenta un vero paradiso per gli amanti dello sci di fondo, richiamando ogni anno appassionati da tutta Italia e non solo.

Eppure, quest'anno la neve non è mai arrivata in modo copioso e le temperature, ben al di sopra della media stagionale, hanno fatto il resto. La pioggia caduta lo scorso weekend ha poi dato il colpo di grazia, rendendo le piste impraticabili.

La chiusura anticipata del Centro Fondo Enego-Marcesina rappresenta un duro colpo non solo per gli amanti dello sci di fondo, ma anche per l'economia locale. Il comprensorio, infatti, attira ogni anno migliaia di turisti, che con la loro presenza alimentano un indotto importante per la zona.

Un'amara riflessione sul cambiamento climatico

La vicenda del Centro Fondo Enego-Marcesina non può che far riflettere sul tema del cambiamento climatico. L'aumento delle temperature e la diminuzione delle precipitazioni nevose stanno mettendo a rischio la sopravvivenza degli sport invernali e di tutte le attività a essi legate.

Cosa riserva il futuro per lo sci di fondo e per il Centro Fondo Enego-Marcesina? La risposta non è semplice. Da un lato, c'è la speranza che il prossimo inverno sia più clemente. Dall'altro, la consapevolezza che il cambiamento climatico è una realtà con cui dovremo imparare a convivere.

La necessità di un impegno comune

È necessario un impegno comune per contrastare il cambiamento climatico e tutelare il nostro pianeta. Solo con un'azione collettiva e responsabile potremo preservare le nostre montagne e garantire la sopravvivenza degli sport invernali per le generazioni future. La stagione invernale 2023-2024 è un'anomalia, ma non possiamo ignorare i segnali che il pianeta ci sta inviando

La chiusura del Centro Fondo Enego-Marcesina è un triste simbolo di un problema ben più grande. Un problema che ci chiama tutti a fare la nostra parte per proteggere l'ambiente e il futuro del nostro pianeta.