Basta dare un’occhiata ad una rivista di arredamento per accorgersi di come la cromoterapia sia applicata ogni volta che si deve arredare una casa. A seconda delle diverse stanze, si tende a scegliere un colore piuttosto che un altro e non si tratta mai solo di una scelta di tipo estetico. Dietro c’è di più. L’originalità è in ogni dove, ma ti sei mai chiesto perché nelle camere da letto solitamente predominano i colori più freddi nelle tonalità dei blu, dei lilla, dei grigi, mentre nelle zone giorno si impongono le tonalità più calde?
Prendiamo, per esempio, il giallo. Sappiamo che è uno dei tre colori primari, che nel mondo dell'arte tende a rappresentare l’autunno per via delle foglie che, in questo periodo dell’anno, cadono dagli alberi; basti pensare a Salvador Dalì nel suo Cannibalismo autunnale o a Van Gogh nell’opera Les Alyscamps in autunn, dove il giallo regna incondizionatamente.
Il giallo è anche il colore sacro del Buddhismo, simbolo di saggezza, associato all’attività mentale ed all’ispirazione creativa, da sempre accomunato alle attività del cervello e alla concentrazione. Non è quindi un caso che sia ampiamente usato in tutti quegli ambienti in cui si vuole rimanere attivi, come lo studio o l’ufficio, sebbene trovi largo impiego anche in altri spazi come il soggiorno o la cucina.
Il soggiorno è la zona della casa adibita alla convivialità, ma anche al relax. Con tutte le sue tonalità, il giallo si presta bene ad arredare questo locale, magari semplicemente dando un po’ di vitalità alle tonalità neutre scelte per pavimenti e pareti di casa; d’altro canto anche in cucina il giallo può essere utilizzato senza timore di sbagliare, perché esprime un senso di calore e sembra che addirittura possa stimolare l’appetito e agevolare la digestione.
Nello specifico, nella cromoterapia, il giallo è un colore vitale ed energizzante, in grado di attivare i processi mentali, di stimolare la concentrazione e di agire come antistress. Viene utilizzato per contrastare un disagio psicofisico, per alleviare l’apatia e il malumore, d’altronde è il colore che per eccellenza rappresenta l’energia solare: trasmette calore, buon umore e una buona dose di allegria.
Ma attenzione, per via del suo potere stimolante, il giallo non dovrebbe mai essere utilizzato nelle camere da letto, o per lo meno, meglio preferire le tonalità più pallide e quindi più rilassanti. Nelle zone più buie della casa come il corridoio o le camere prive di finestre, il giallo dona luminosità: basta tinteggiare una o più pareti di questo colore o limitarsi a scegliere un elemento d’arredo delle tonalità più svariate di giallo.