Trovata la formula che potrebbe far “morire di fame” i tumori

Sono già diversi anni che la ricerca contro il cancro va nella direzione di togliere l’alimentazione alla neoplasia. Ora sembra che i ricercatori dell’Istituto europeo di Oncologia di Milano siano arrivati a un punto di svolta. Combinando due tipi di interventi, una variazione nella dieta e l’assunzione di un farmaco per il diabete, la massa tumorale dovrebbe ridursi fino a scomparire.
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Giulia Dallagiovanna 3 Maggio 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Le cellule tumorali "mangiano". Di conseguenza, possono anche essere tenute a digiuno forzato fino a farle "morire di fame". Le virgolette sono d'obbligo, ma il paragone con un qualsiasi essere vivente regge. Forse non sapevi infatti che queste particelle malate si nutrono principalmente di glucosio e da diversi anni i ricercatori stanno cercando di capire come togliere loro gli approvvigionamenti e fare in modo che la massa cancerogena regredisca perché non riceve più un'alimentazione. Un nuovo studio dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, in collaborazione con la Fondazione Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il cancro), potrebbe aver trovato la formula corretta.

Innanzitutto, devi sapere che una cellula tumorale deve generare energia per riprodursi. E per azionare questo processo può utilizzare due strade: la glicolisi, appunto, cioè l'alimentazione attraverso il glucosio, e un processo biochimico chiamato fosforilazione ossidativa. La prima può essere limitata riducendo l'apporto di zuccheri nella dieta, la seconda viene inibita tramite la metformina, una medicina utilizzata per il diabete della quale su Ohga ti abbiamo già parlato, a proposito dei farmaci alternativi all'insulina.

Riducendo il glucosio nella dieta e assumendo metformina si può togliere energia al tumore

Il team di ricerca, coordinato dal dottor Saverio Minucci del dipartimento di Oncologia sperimentale, ha pensato dunque di combinare assieme i due interventi. Per la precisione, hanno provato ad attaccare il metabolismo, mirando in particolare alla plasticità metabolica, ovvero il fenomeno con cui la cellula malata passa dalla glicolisi alla fosforilazione ossidativa, che corrisponde all'ultima fase della produzione di energia. In poche parole, cosa succede se non arriva più il nutrimento in un passaggio così importante? Succede che, riducendo il glucosio e assumendo la metformina, la particella tumorale muore.

Nell'esperimento già effettuato sui topi, la crescita del carcinoma si bloccava e in alcuni casi è addirittura sparita la massa tumorale. Risultati promettenti, che lasciano ben sperare per il futuro dei pazienti. Dovrai però aspettare ancora un po' prima di cedere all'entusiasmo: a breve partirà la sperimentazione su un centinaio di persone malate e allora si verificherà se le ipotesi formulate dai ricercatori vengono confermate anche nella pratica. Inoltre, non basterà regolare la dieta e assumere un farmaco per il diabete per ritrovarsi guariti, ma sarà necessario aggiungere questa terapia a quelle più tradizionali e già ampiamente utilizzate.

Fonte| "Combination of Hypoglycemia and Metformin Impairs Tumor Metabolic Plasticity and Growth by Modulating the PP2A-GSK3β-MCL-1 Axis" pubblicato su Cancer Cell il 25 aprile 2019

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