Il tumore del colon retto è colpisce molte persone in Italia (circa 49mila malati nel 2019) ed è il terzo in tutto il mondo, dietro soltanto al cancro ai polmoni e al seno. Il progetto che mira al miglioramento delle condizioni dei pazienti si chiama Revert (taRgeted thErapy for adVanced colorEctal canceR paTients) e vuol realizzare un sistema di supporto per personalizzare la terapia di ogni paziente, rendendola allo stesso tempo efficace ed economica. Si tratta di terapie specifiche per i pazienti che soffrono di un carcinoma del colon-retto in stato avanzato. Il progetto è stato finanziato dalla Commissione europea per quattro anni con un importo di 6 milioni di euro.

Cosa è Revert

Gli studi vanno avanti da circa 7 anni e puntano tutto sull'applicazione dell'intelligenza artificiale per diagnosticare un tumore e migliorarne la diagnosi precoce: il progetto è in corso grazie al lavoro dell'IRCCS San Raffaele di Roma. Attraverso un algoritmo generato da un computer si vuole personalizzare il trattamento terapeutico dei pazienti con metastasi da tumore al colon che non possono essere asportate con intervento chirurgico. Lo studio dei ricercatori parte da una grande banca dati di livello europeo e coinvolge numerosi centri di ricerca, ospedalieri e banche biologiche di Germania, Italia, Lussemburgo, Romania, Spagna e Svezia.

Sarà così possibile, per la prima volta, esaminare 10mila casi di tumore al colon retto con metastasi. A parlare del progetto è stata la coordinatrice Fiorella Guadagni. "Il progetto nasce dall'esperienza realizzata qui al San Raffaele Roma, dove già nel 2006 è stata creata una banca dati/banca biologica interistituzionale e multidisciplinare per l’applicazione di metodologie di Intelligenza artificiale finalizzate alla messa a punto di protocolli di medicina predittiva. E nel 2016 abbiamo pubblicato un algoritmo predittivo che servirà come punto di partenza per Revert".

La potenzialità dell'algoritmo

Sfruttare l'intelligenza artificiale è importante per capire i dati clinici dei pazienti e per evere a disposizione indicazioni sul decorso della patologia e sulla risposta ai farmaci disponibili.

Fonte| IRCCS San Raffaele Roma