Un nuovo modello di batteria elettrica aumenta l’autonomia dell’auto fino a 500mila km

È in fase di test una batteria che allungherebbe la vita complessiva dell’auto elettrica a oltre 500mila km. Un risultato che cambierebbe il mondo della mobilità sostenibile. Di quale batteria si tratta?
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Mattia Giangaspero 5 Gennaio 2024

Vuoi comprare una macchina elettrica, ma il ciclo di vita troppo breve delle batterie ti ferma?

Adesso ti parlo di una sperimentazione già in corso d'opera che potrebbe stravolgere il mondo delle batterie per le auto elettriche proprio dal punto di vista dell'autonomia di vita.

Infatti uno dei più grandi passi in avanti nel settore della mobilità sostenibile è proprio questo, ovvero generare un nuovo modello di batteria che duri di più nel tempo e che quindi abbia un autonomia che non ti faccia cambiare la vettura elettrica prima nel tempo, rispetto ai modelli con motore endotermico.

Il prototipo di batteria dalla lunga vita è quello dell'azienda americana QuantumScape. Si tratta di una batteria a stato solido (in questo articolo ti spieghiamo in cosa consiste e che differenze ci sono rispetto ad altre tipologie di batterie) che sta superando molti test di affidabilità a cui viene sottoposta. Nel dettaglio questi test consistono in: più di 1.000 cicli di ricarica, contro i 700 cicli che rappresentano lo standard di settore e la nuova batteria ha perso meno del 5% della capacità iniziale, contro un 20% di una standard.

A livello pratico questo vuol dire che per un’auto elettrica con un’autonomia di ricarica di 500-600 chilometri, la nuova batteria allungherebbe il ciclo di vita dell'auto a ben oltre i 500mila Km.

“Anche se abbiamo ancora molto lavoro da fare per portare questa tecnologia sul mercato, non siamo a conoscenza di altre batterie al litio-metallo in formato automobilistico che abbia mostrato una ritenzione dell’energia di scarica così elevata su un numero di cicli paragonabile in condizioni simili”, ha spiegato Jagdeep Singh, fondatore e CEO di QuantumScape.

Adesso serve aspettare che tutti i test vengano conclusi e che prototipi di batterie con questa capacità di autonomia vengano prodotti in larga scala per poi essere commercializzati.

Fonte | QuantumScape