Voglia di una vacanza alternativa? Forse non hai mai ancora pensato a un campo di volontariato in Italia o all’estero. Una vacanza sui generis, un’esperienza che non può che arricchirti e che probabilmente ti lascerà, sopra ogni altra cosa, la voglia di ripartire per fare ancora volontariato.
L’estate è il periodo migliore per dedicare del tempo a un campo di volontariato, sempre a patto che tu voglia o possa sacrificare parte delle tue ferie per questo scopo. Sono molte le organizzazioni attive in questo settore, che promuovono viaggi sia in Italia che all’estero e, se tu decidessi di aderire a uno di questi progetti, sarebbe davvero impossibile non riuscire a trovare il progetto più adatto a te: i campi di volontariato, infatti, vanno da quelli dedicati all’ambiente a quelli rivolti alle persone disabili, da quelli che si concentrano sulle attività di animazione per bambini a quelli per gli appassionati di archeologia. Si trova davvero un po' di tutto. Ti serve qualche altro esempio? Abbiamo selezionato alcune associazioni che lavorano in questo settore e davvero c’è l’imbarazzo della scelta.
I Centri di Servizio per il Volontariato della Lombardia si coordinano tra loro per promuovere iniziative su tutto il territorio che interessano praticamente tutte le parti del mondo.
È possibile per esempio partire per un progetto umanitario in Cambogia, precisamente nel villaggio di Kompheim, dove pochi bambini completano la scuola primaria. In questo caso, l’obiettivo è promuovere tra i bambini e i ragazzi locali, la passione per lo studio, fornire loro competenze formative ed educarli all’igiene e alla salvaguardia dell’ambiente.
Sempre attraverso i CSV Lombardia, questa estate, l’associazione HUMANA propone un nuovo programma in Malawi, a Blantyre, sulle sponde del fiume Shire. Si alloggia nella Guest House nella scuola magistrale di HUMANA a Chilangoma, dove si organizzano workshop per gli studenti e si può contribuire alla costruzione di un parco giochi in una delle comunità rurali non lontane dalle scuole primarie.
Lunaria è un’associazione di promozione sociale che promuove il dialogo tra culture, l’inclusione sociale e la garanzia dei diritti di ogni cittadino. Attiva dal 1992, l’organizzazione promuove campi di volontariato fondati sull’idea di solidarietà e di cooperazione internazionale. I campi sono quasi sempre autofinanziati, ma non è impossibile trovare un progetto in base al proprio budget.
Ogni momento di questa esperienza mi ha insegnato qualcosa.
Spulciando tra le varie proposte pubblicate sul sito si trovano progetti adatti ad ogni età: dai campi estivi da organizzare in un scuola in Belgio con il compito di provvedere a diverse attività come la manutenzione della struttura stessa o le mansioni richieste all'interno di una fattoria, al prendersi cura di alcuni pazienti malati di Alzheimer in una struttura nei pressi di Ptaszki, in Polonia.
Anche Mani Tese organizza campi a cui possono partecipare tutti, ed è davvero per tutte le tasche. Dal 26 luglio al 12 agosto 2019, per esempio, a Verbania si lavorerà per un mondo più sostenibile, in un percorso che tratta i temi della raccolta, del riciclo, del riuso creativo e della vendita sociale.Un’esperienza, ma soprattutto un’occasione, per approcciarsi concretamente a quel cambiamento che dovrebbe essere messo in atto da tutti, soprattutto in questo periodo storico, in cui è urgente fare qualcosa per la nostra Terra. Il costo di questo campo di volontariato? 80 euro, vale a dire il costo dell'assicurazione necessaria per partecipare alle attività richieste.
"Mani Tese è ormai attiva da più di una trentina di anni, precisamente dal 1982, e da allora sono stati sempre organizzati dei campi di volontariato che nel corso degli anni sono cambiati. Prima per esempio si faceva esclusivamente la raccolta della carta, adesso l'attività di raccolta si è estesa un po' a tutto – racconta Greta, organizzatrice del campo a Verbania -. Durante i dieci giorni del campo raccogliamo ogni genere di materiale per la nostra bottega solidale dell’usato. Recuperiamo tutto cio che è rivendibile, dall'abbigliamento ai giocattoli, dagli utensili a qualche elettrodomestico ancora funzionante. Facciamo la raccolta anche porta a porta, ci offriamo per lo sgombero di case, cantine e garage, e poi rivendiamo quello che riusciamo. I ragazzi che partecipano al campo in parte lavorano e in parte studiano temi legati all'economia circolare e alla cooperazione internazionale. Il costo del camp consiste nella sola quota di assicurazione di 80 euro. I ragazzi infatti dormono in una struttura messa a disposizione dal Comune, solitamente una palestra, e mangiano quello che viene loro donato volontariamente da negozi, aziende e privati."