Basta un attimo: apri il forno senza il guanto di protezione pensando che starai super attento e non ti scotterai, oppure ti lanci a testare se il ferro è abbastanza caldo avvicinando la mano o ancora inciampi mentre stai scolando la pasta e uno schizzo di acqua bollente ti investe la mano. Le ustioni domestiche capitano, fanno male, ma se sono lievi si possono tranquillamente trattare a casa, senza bisogno di correre al pronto soccorso. Bastano acqua fresca, calma e buon senso. E i rimedi della nonna non servono.
Le ustioni domestiche rientrano nella categoria degli sfortunati incidenti che capitano con più frequenza tra le mura domestiche: toccare il ferro da stiro, la fiamma di un fornello, la teglia bollente dentro il forno o ancora prendere la scossa o entrare in contatto con una sostanza chimica ustionante. Sono tutti casi di ustioni domestiche.
L’ustione, in pratica, è una lesione della pelle causata dal contatto con fonti di calore eccessivo, sostanze chimiche, sorgenti elettriche o radiazioni. Le ustioni però non sono tutte uguali, ma si dividono convenzionalmente in tre gradi: primo grado (le più leggere), secondo grado (più gravi, presentano bolle), terzo grado (estremamente gravi, possono lasciare danni permanenti).
Anche il ghiaccio può provocare delle ustioni, lo sapevi? Per questo è assolutamente sconsigliato applicare ghiaccio su un’ustione, perché potrebbe peggiorarla.
In caso di ustioni domestiche i sintomi sono soprattutto bruciore e dolore localizzato, ma tutto dipende dal grado di ustione: si va dal semplice arrossamento, al dolore, dalla formazione di vesciche fino alla carbonizzazione dei tessuti.
Come ti ho anticipato, le ustioni possono essere di tre gradi diversi e si distinguono per la profondità e per l’estensione della lesione. Vediamo le caratteristiche di ciascun grado
L’estensione della lesione e il tempo di esposizione alla fonte dell’ustione sono fondamentali per capire l’entità del danno. Occorre agire immediatamente perché le ustioni, se non trattate subito, possono far insorgere diverse complicazioni:
In caso di ustione, devi sciacquare immediatamente la zona colpita con acqua corrente fredda per limitare l’arrossamento, il dolore e il gonfiore e soprattutto limitare l’estensione della lesione.
È meglio togliersi eventuali monili (anelli, orologi, bracciali) e, in caso di ustione su altre parti del corpo, è meglio togliersi i vestiti.
Dopo aver sciacquato la ferita dovresti pulirla e coprirla con una garza sterile. Prima di applicare qualsiasi pomata a base di antibiotico o cortisone è utile rivolgersi al medico che valuterà se sia il caso o meno di applicare pomate.
Il tempo di guarigione delle ustioni domestiche dipende naturalmente dalla loro gravità.
Le ustioni di primo grado possono guarire nel giro di una settimana senza lasciare cicatrici.
Quelle di secondo grado possono impiegarci alcune settimane e, nei casi meno gravi, lasciare qualche segno sulla pelle. Nei casi in cui l’ustione sia più profonda la guarigione può essere più lenta e lasciare segni permanenti sulla pelle.
Quelle di terzo grado possono metterci mesi oppure anni per guarire. Lasciano cicatrici visibili e l’epidermide colpita è molto fragile, soprattutto nei primi anni dopo l’ustione: bisogna proteggere la pelle con prodotti solari molto forti perché la pelle ustionata è molto sensibile al sole. In tutto il periodo di guarigione bisogna tenere costantemente monitorata la parte ustionata e chiamare il medico in caso di complicanze.
I rimedi della nonna (applicare burro, olio, buccia di patata anche dentifricio sulla parte lesionata) sono inutili. Non hanno nessuna evidenza scientifica e in alcuni casi potrebbero addirittura peggiorare la situazione, causando infezioni oppure isolando il calore che, anziché disperdersi, continuerebbe a lesionare i tessuti.
L’acqua fredda e la tempestività d’intervento sono le uniche cose da tenere a mente quando ti ritrovi con un’ustione.
Presta attenzione anche a questi aspetti:
Le ustioni di primo grado possono essere trattate a casa: acqua fredda e garza sterile dovrebbero essere sufficienti per far passare tutto in pochi giorni. In caso di ustioni più gravi, invece, può essere necessario chiamare il medico, ad esempio in queste situazioni:
Va invece chiamata subito l’ambulanza se la persona con l’ustione:
Fonte | National Institute of Health
(Articolo scritto da Angelica Giambelluca il 13 aprile 2020
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 25 ottobre 2023)