Vitreite: l’infiammazione dell’occhio che colpisce soprattutto i bambini

La vitreite è un’infiammazione dell’occhio, o meglio, della parte gelatinosa che protegge i bulbi. Colpisce soprattutto i bambini e può anche non dare sintomi. Vediamo come comportarsi quando accade.
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Valentina Danesi 3 Agosto 2022
* ultima modifica il 30/08/2022

La vitreite è un'infiammazione dell'occhio e colpisce il vitreo anteriore, ovvero quella gelatina che deve proteggere i bulbi dagli urti. Colpisce soprattutto i bambini e i più giovani, ma questo non significa che se sei adulto non potrebbe capitarti. Vediamo quali sono le cause e a cosa fare attenzione.

Cos’è

La vitreite non è altro che un’infiammazione dell’occhio che può essere causata da traumi o da problemi del sistema immunitario. È più comune nei bambini, ma può colpire anche i soggetti adulti, senza distinzione di genere.

Le cause

Le cause di vitreite possono essere:

  • infettive
  • infiammatorie
  • autoimmuni
  • malattie sistemiche
  • traumatiche, quindi da botte o traumi subiti dall’occhio

Molto raramente può esserci una causa tumorale. In generale, però, devi stare tranquillo perché non è contagiosa. È un disturbo prevalentemente idiopatico, ossia non di natura genetica né contagiosa.

I sintomi

Forse non lo sapevi, ma esistono anche vitreiti che non danno sintomi e sono quindi completamente asintomatiche. Quando, invece, si manifestano ecco quali possono essere i segnali a cui devi stare attento:

  • difficoltà visiva
  • infiammazione di cornea e iride
  • difficoltà visive quando si è in ambienti troppo illuminati.

La diagnosi

È necessaria una visita dal tuo oculista di fiducia che, dopo un’attenta anamnesi, ti chiederà di sottoporti ad alcuni esami:

  • tomografia ottica
  • ecografia oculare
  • fluorangiografia retinica
  • analisi del sangue, per risalire alla causa dell'infiammazione.

La cura

Sicuramente il collirio cicolpegico è il primo passo insieme a steroidi o immunosoppressori per calmare l’infiammazione ed evitare che peggiori. Se, però, il problema è stato curato in ritardo c’è la possibilità di sottoporsi ad un intervento chirurgico  per asportare il copro vitreo.

Fonte| Encyclopedia of Infection and Immunity 

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