Il riscaldamento climatico sta causando lo scioglimento del ghiaccio marino artico, habitat fondamentale per gli orsi polari. Questi animali si nutrono principalmente di foche, che cacciano sul ghiaccio marino. Quando il ghiaccio si scioglie, gli orsi polari sono costretti a spostarsi sulla terraferma, dove non hanno accesso a cibo e devono digiunare per diversi mesi.

Una ricerca dal titolo La performance di allattamento negli orsi polari è associata al tempo di digiuno e allo stato energetico pubblicata su Marine Ecology Progress Series ha rivelato che l'allattamento degli orsi polari è negativamente influenzato dal tempo trascorso sulla terraferma durante il disgelo del ghiaccio marino. I ricercatori hanno studiato il comportamento di un gruppo di orse polari in Canada e hanno scoperto che le femmine che avevano digiunato per più tempo producevano latte con meno energia e avevano maggiori probabilità di interrompere l'allattamento.

Cosa ha evidenziato lo studio

Scrivono gli studiosi del Laboratorio di Ecologia Quantitativa del Cambiamento Globale del Dipartimento di Scienze Biologiche dell'Università di Toronto Scarborough: “Nel complesso, è più probabile che l'allattamento cessasse con un tempo di digiuno più lungo. L'allattamento era parzialmente mediato dallo stato energetico materno e dipendeva dalle caratteristiche della cucciolata”.

Questo compromesso nell'allattamento potrebbe aver contribuito al declino delle popolazioni di orsi polari. I cuccioli che ricevono meno latte sono meno sani e hanno maggiori probabilità di morire. Inoltre, la ricerca indica che le famiglie di orsi polari potrebbero essere influenzate in futuro dalla continua perdita di ghiaccio marino causata dal riscaldamento climatico.

I risultati dello studio sottolineano l'importanza del ghiaccio marino per la sopravvivenza degli orsi polari. Il riscaldamento climatico sta mettendo a rischio questi animali e le loro famiglie. È necessario prendere misure per ridurre le emissioni di gas serra e proteggere l'habitat degli orsi polari.

La ricerca dell'Università di Toronto Scarborough  è un importante campanello d'allarme sulla minaccia che il riscaldamento climatico rappresenta per gli orsi polari. Le maggiori difficoltà nell'allattamento è un ulteriore segnale dei rischi di sopravvivenza a cui è sottoposta questa specie. È necessario un impegno globale per ridurre le emissioni di gas serra e proteggere l'habitat degli orsi polari.