Aiutare gli altri ti fa vivere più a lungo e con meno stress

Aumenta il livello di soddisfazione e la tua autostima, mentre diminuiscono la sensazione di nervosismo e i problemi fisici legati allo stress, come mal di testa o crampi allo stomaco. Uno studio americano ha messo nero su bianco un risultato che, se ti dedichi al volontariato, conoscevi già: aiutare gli altri fa bene prima di tutto a te.
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Giulia Dallagiovanna 18 Dicembre 2018

Che tu sia un bambino o una persona che la maggiore età l'ha già superata da diversi anni, il tuo momento preferito delle feste di Natale sarà sempre lo scambio dei regali. Vorrai capire se i tuoi famigliari e i tuoi amici hanno indovinato i tuoi gusti e ti sentirai amato, perché qualcuno ha pensato a te. Ma sai cosa ti renderebbe ancora più felice? Aiutare gli altri. Non è una frase retorica, ma il risultato di uno studio dell'Università di Pittsburgh, negli Stati Uniti.

I ricercatori hanno offerto ai 45 volontari che hanno partecipato all'esperimento una scelta: portare a termine un compito che portasse dei benefici a loro stessi, oppure un gesto differente che andasse a supporto di persone in difficoltà. Dopodiché il loro cervello è stato analizzato e sottoposto a una risonanza magnetica.

Nella mente di chi aveva scelto di aiutare il prossimo accadeva un qualcosa di inaspettato: venivano attivate due aree connesse con la sensazione della ricompensa e della soddisfazione, mentre rimanevano spente quelle legate al sentimento di nervosismo alle reazioni fisiche da stress, come mal di testa o crampi allo stomaco.

Fornire soccorso a una persona in difficoltà non è solo un buon proposito, ma un vero e proprio istinto dell'essere umano. Lo stesso che ti spinge a proteggere tuo figlio dalla nascita fino a quando non è in grado di badare a se stesso.

Aumenta la sensazione di "ricompensa" e riduce il rischio di depressione

Per questo motivo, aiutare gli altri fa bene anche, e soprattutto, a te: migliora il tuo livello di autostima, ti aiuta a guardare il mondo e la tua vita da una prospettiva diversa e riduce il rischio di cadere in depressione. In breve, ti permette di vivere meglio e più a lungo.

"Dedicarsi al volontariato sposta l'attenzione dalle nostre emozioni a quelle di chi abbiamo di fronte, in questo modo permettiamo alla mente di andare oltre le nostre ansie e i pensieri negativi"- ha spiegato Stephen Post, direttore del centro per le Cure palliative e la Bioetica e fra gli autori dello studio – "Anche quando prestiamo soccorso solo con le azioni, senza essere emotivamente coinvolti, interrompiamo il nostro continuo rimuginare sulle difficoltà che dobbiamo affrontare e i nostri sentimenti saranno più facilmente spinti verso la gentilezza e la gioia".

Le feste che si avvicinano ti porteranno forse ad avere più tempo libero, perché allora non provi a far parte di un gruppo di volontariato del tuo paese o del tuo quartiere? Non è così impegnativo come sembra e puoi scegliere fra tanti modi diversi di fornire il tuo supporto: per i senzatetto, per i migranti, per i ragazzi con disabilità, per gli anziani rimasti soli.

Prendi in considerazione quello che ti sembra più adatto a te e buttati, senza pensare troppo a tutti gli impegni che rischi di dover cancellare. Se migliora la qualità della tua vita, sono tutte ore guadagnate.