Alopecia areata: come si distingue dalle altre tipologie

Perdere i capelli è sempre una situazione che mette a disagio. Ma al di là dell’aspetto estico, è un problema da indagare anche dal punto di vista della salute. Vediamo come si riconosce, ad esempio, l’alopecia areata.
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Valentina Danesi 11 Luglio 2022
* ultima modifica il 01/08/2022

L'alopecia areata è una malattia la cui causa è tuttora sconosciuta e che provoca una caduta dei capelli a chiazze. Queste aree sono facilmente riconoscibili perché appariranno completamente scoperte, dalla forma rotondeggiante e circondate da altri capelli di norma corti e spezzati. Bisogna dire che a volte questa malattia regredisce da sola e non si ripresenta più. In altri casi, invece, può assumere un andamento ciclico. Proviamo a capire meglio.

Cos’è

L’alopecia, nello specifico la forma “areata”, è una malattia che si manifesta con l’improvvisa perdita di capelli a chiazze senza che apparentemente vista una causa scatenante, come potrebbe essere ad esempio un disturbo cutaneo o sistemico.  La buona notizia è che il follicolo non viene dannegiato in modo definitivo e nemmeno si assiste a una riduzione dei follicoli. Grazie a questa situazione è possibile una nuova crescita dei capelli, sia attraverso l'azione di terapie mirate che in modo del tutto spontaneo.

Le cause

Come ti dicevamo all'inizio, le cause dell'alopecia areata sono tuttora sconosciute, anche se si sospetta che si tratti di una malattia autoimmune. Sembra esserci inoltre una predisposizione familiare, quindi chi ne soffre di solito ha uno o più casi in famiglia. Altre cause scatenanti possono poi essere periodi di forte stress oppure un evento traumatico e scioccante. Per tranquillizzarti, è bene aggiungere che questa patologia non è contagiosa.

I sintomi

A occhio nudo, il sintomo più immediato da notare è la formazione di chiazze rotonde completamente senza capelli e circondate da peli più corti e spezzati. Presta attenzione perché questa malattia non colpisce solo il cuoio capelluto, ma negli uomini anche la barba può esserne interessata. In base all'area che rimanere senza peli, inoltre, l'alopecia può assumere diversi nomi:

  • alopecia totale: quando si perdono tutti i capelli per intero
  • ofiasi: quando a cadere sono soprattutto le parti laterali e posteriori del cuioio capelluto, formando una sorta di onda lungo la testa
  • ofiasi inversa: quando al posto della parte posteriore, rimane scoperta quella anteriore, mentre ai lati i capelli resistono

In ultimo, devi sapere che il medico potrà notare una maggiore ruvidità delle tue unghie oppure la mezza luna alla base potrebbe apparire arrossata.

La diagnosi

Per quanto riguarda la diagnosi di alopecia areata, si parte prima di tutto da un'anamnesi, che serve a capire anche se c'è un problema psicologico alla base. A questa si aggiugono poi esami più approfonditi al cuoio capelluto e al capello, per verificare la sua tenuta. Uno di questi è il pull test: il medico proverà a tirare il capello per capire se e quando si stacca. Si può procedere inoltre con il tricogramma, ossia un'analisi specifica che esamina il capello in profondità ed evidenzia eventuali problemi.

La cura

Non esiste una cura definitiva per l'alopecia areata, proprio perché non si conosce con certezza la causa. Se il problema è di natura psicologica, di solito si consiglia una terapia dallo psicologo per affrontare la causa principale del disturbo. Inoltre in alcuni casi può essere utile utilizzare dei prodotti che stimolano la crescita dei peli, oppure farmaci ad azione immunosoppressiva come il cortisone. 

Fonte| Sant’Agostino

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