Armadio pieno di cose inutili: ecco come eliminarle

Riordinare l’armadio può essere una buona occasione per fare un po’ di decluttering. Ma anche per fare un gesto di solidarietà verso chi ha più bisogno, donando ciò che non metti più e vuoi buttare via.
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Mattia Giangaspero 8 Settembre 2024

L’armadio è lo specchio dell’anima. Magari non te ne rendi nemmeno conto, ma all’interno di quelle ante chiuse sono contenute informazioni preziose e molto dettagliate riguardo i tuoi gusti, le tue passioni e il tuo modo di vivere e organizzare le giornate. Se qualcuno si mettesse a frugare tra i tuoi cassetti, scaffali e appendiabiti potrebbe capire molto della tua personalità: se sei una persona ordinata oppure ti trovi bene in mezzo al caos, se presti attenzione al fatto che ogni cosa ha un suo posto oppure vivi alla giornata facendo una piccola caccia al tesoro.

L’armadio, inoltre, spesso rappresenta il luogo della casa in cui la tendenza ad accumulare si manifesta in tutta la sua forza. Prova a dare un’occhiata al tuo: riesci a contare quanti vestiti e accessori non usi da anni e potresti tranquillamente buttare oppure regalare, ma da cui invece fai molta fatica a separarti? E pensa quanto spazio potresti ricavare liberandoti di tutta quella roba!

Con questo articolo è arrivato per te, allora, il momento di fare un bel decluttering, ovvero di fare l’attività in cui impari a liberarti di ciò che non ti serve.

Scegli i vestiti che non ti piacciano

Inizia proprio con il decluttering, metti in ordine e fai una selezione di tutto ciò che non usi, di vestiti, ma anche lenzuola o altri capi che non vuoi più vedere. Toglili dall'armadio e riordinali per tipologia, faccio un esempio: maglioni, lenzuola, magliette, scarpe ecc. Fatto questo, il tuo armadio già ti sembrerà nuovo. Ora andiamo al passo successivo.

Cosa fare con i maglioni che vuoi buttare via?

Nella stagione fredda, infatti, maglie, maglioni, coperte, ma anche vecchi asciugamani possono essere utilizzati per far stare un po’ più al caldo gli animali ospitati in queste strutture. Ti faccio un esempio, l'ENPA di Monza, per esempio, raccoglie quasi tutti i giorni coperte e indumenti di lana o di tessuto pesante per le cucce nei mesi invernali, mentre in quelli estivi semplici lenzuola, asciugamani e tappetini.

Dai i vestiti in beneficienza

Se invece hai capi di abbigliamento ancora in buono stato puoi sempre pensare di donarli alla Croce Rossa, alla Caritas o ad altre associazioni che si occupano di beneficenza. Alcune associazioni accolgono le persone che hanno bisogno di abiti e accessori e permette loro anche di poter fare un cambio d’abito una volta ogni quattro settimane. Il Centro Raccolta delle associazioni seleziona capi di abbigliamento e calzature da uomo, ma anche coperte, valigie, trolley e sacchi a pelo. Per rifornire gli appartamenti dell’Housing Sociale invece, vengono selezionati a parte lenzuola, cuscini e articoli per la casa.